(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] in connessione a svariate circostanze: necessità del recupero di un’unità urbanistica e politico-amministrativa; presenza di una massa umana di grandi dimensioni in uno spazio ristretto; sostanziale estraneità allo Stato di cui la città è ridivenuta ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] (Durham); il sistema completo di legami fra volte e pilastri delle campate è esemplato a Jumièges. Il nuovo senso r. di massa e di unità della costruzione si afferma nel duomo di Spira sotto Enrico IV (1080-1106): l’abside è coronata, all’esterno ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] verso mare di un m. di sponda devono essere tali da consentire l’accostamento delle navi, mentre gli spessori della massa muraria sono in relazione all’altezza stessa, ai sovraccarichi agenti sul piano di banchina e al tipo di struttura adottato ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] di diversi fattori (tipo di mollusco, ambiente ecc.); nelle acque giapponesi si calcola sia di 0,1-0,2 mm/anno. L’unità di massa che si utilizza per il commercio delle p. è il grano, cioè 1/4 di carato, che corrisponde a 1/20 di grammo.
Perlometro ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di un'appropriata incorniciatura di verde; tuttavia non manca l'effetto imponente ottenuto col giuoco spaziale e con la massa architettonica. Sono caratteristici e piacevoli nelle facciate i larghi piani chiari d'intonaco ben intelaiati da riquadri e ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] e descrive i vari aspetti dei rapporti tra arte e società, per finire con i problemi dell'arte contemporanea (arte di massa, cinema, televisione, "fine dell'arte").
Bibl.: E. H. Gombrich, rec. di The social history of art, in Art bulletin, 35 (1953 ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] alle scoperte scientifiche dei primi anni del Novecento, alle riflessioni filosofiche sui concetti di tempo, spazio-tempo, massa. I pittori cubisti tentano di introdurre nelle opere la quarta dimensione, ovvero quella temporale, superando le ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dell'isola si uniformano a quelle dell'Italia meridionale e dell'Egeo orientale, formando un tutto omogeneo ed una massa abbastanza compatta di fronte ai primi veri colonizzatori greci dell'VIII secolo. Pur seguendo le vie commerciali conosciute già ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , pag. 391) il duello sembra impegnato su basi di maggiore equilibrio; e almeno da un punto di vista esteriore la gran massa del mostro anguipede, le grandi ali frementi, lo rende un avversario formidabile per uno Z. che vibra la folgore, piegato su ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 'astratta levità, e poiché la lunetta era destinata all'aperto, dall'incombere dei raggi solari si sarebbe creata una massa d'ombra sotto la figura nuda, attenuandone certo tigido parallelismo con la base della composizione. Sui fianchi della lunetta ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...