Famiglia di fonditori e di costruttori di armi da fuoco (dalla seconda metà del sec. 15º); oriunda da Massa Fiscaglia (Ferrara). I loro prodotti raggiunsero, di generazione in generazione, il più alto [...] grado di perfezione. Un ramo della famiglia nel sec. 16º si stabilì a Venezia e diede reputati fonditori (anche di opere d'arte) alla repubblica fino al 1792. Particolarmente noto Alfonso, a cui si devono, ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] (a Carrara e al golfo di La Spezia nel 1829); J.F. Schouw (Apuane e La Spezia, 1830) e J.E. Woods (nei dintorni di Massa nel 1831).
Nel 1826 il G. entrò a far parte della Società toscana di storia naturale, geografia e statistica, alla quale inviò le ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] il padre si trasferì a Ferrara con tutta la fanùglia, e qui risiedé stabilmente fino alla morte, per cui da alcuni autori il B. è annoverato fra gli scrittori ferraresi.
A Ferrara il B. frequentò il collegio ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] presto a Firenze, dove fu auditor di Francesco Filelfo, che mantenne la cattedra di eloquenza dal 1429 al 1434. Dopo la partenza del maestro, divenne tutore di Giovanni de’ Medici, secondogenito di Cosimo ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] Iteatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 429, 467, 470; G. Sforza, Un musico di Alderano di Gybo duca di Massa, in Giorn. stor. d. Lunigiana, XI(1920), 2, pp. 150-163; Ch. Burney, A general history of music, New York 1957, II, pp ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] da un peso".
Nel 1866 il G. lasciò l'insegnamento e si trasferì a Firenze. Rieletto deputato l'anno dopo nel collegio di Massa, nel 1868 legò il suo nome alla tassa sul macinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 ...
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Fisico (St. Paul, Minnesota, 1911 - Roseville, Minnesota, 1994), dal 1946 prof. all'univ. del Minnesota. Si è dedicato alla spettrografia di massa, costruendo un particolare tipo di spettrografo. Fu il [...] primo a separare (1940) l'isotopo 29325U dell'uranio ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] Il lavoro fu continuato dal suo assistente F. W. Aston, il quale nel 1920 pervenne alla costruzione dello spettrografo di massa.
Opere
Fra le sue opere: Conduction of electricity through gases (1903); The corpuscolar theory of matter (1907); Rays of ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] e obesi (BMI >30).
Sport
In atletica leggera, l’attrezzo metallico di forma sferica usato nelle gare di getto (o lancio) del peso. Ha massa di 7,257 kg per gli uomini e di 4 kg per le donne. L’atleta esegue il lancio da una pedana circolare del ...
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Sociologo francese (Ussel, Corrèze, 1915 - Parigi 2005), prof. alla Sorbona. Si è interessato principalmente di sociologia dei mezzi di comunicazione di massa e dei mezzi espressivi (rituali, linguaggio). [...] Tra le sue opere più importanti: Les dieux dansent à Cibola (1957); Les rites et la condition humaine (1957); La mentalité archaique (1961); La sociologie de Marcel Mauss (1968; trad. it. 1971); Sociologie ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...