DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] massa populi [c. 22r] del 1306 figura iscritto fra i cittadini "de Societate Sancti Laurenci").
Una serie di documenti di carattere per lo più privato, pubblicati da G. Bertoni ed E. P. Vicini (Poeti modenesi dei secoli XIV-XV, Modena 1906, pp. III- ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] da governare sotto la tutela materna. Fu avviato allo stato ecclesiastico e, quando il fratello maggiore Guidobaldo sposò Vittoria Farnese, nipote di Paolo III, fu da quest'ultimo nominato in pectore come ...
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Pseudonimo del poeta belga Marie-Émile-Albert Kayenbergh (Lovanio 1860 - Bruxelles 1929). Si formò nell'ambiente del movimento letterario della Jeune Belgique. Spirito orgoglioso, pieno di amarezza e disdegno [...] per l'indifferenza e l'incomprensione della massa, parve quasi vivere appartato, fuori del suo tempo. Sostenitore intransigente della formula "l'arte per l'arte", cesellò i suoi versi con una perfezione che, dopo di lui, doveva essere eguagliata solo ...
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Scultore e forse architetto (sec. 13º) attivo in Toscana. Di lui ci rimangono: il rilievo con la Madonna tra un angelo e i santi Pietro e Paolo nella badia di Montepiano, il fonte battesimale nel duomo [...] di Massa Marittima, con storie del Battista (1267), il rilievo con l'Annunciazione nel duomo di San Miniato al Tedesco (1274). ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] per la storia della cultura napoletana.
Morì a Napoli l'11 genn. 1975. Per sua volontà fu sepolto nel cimitero della "materna" Massa Lubrense.
Come autore il D. - che firmò sempre col nome Gino - non fu molto prolifico. Il suo lavoro maturò sempre in ...
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Generale (Strasburgo 1735 - Parigi 1820); comandante in capo dell'armata della Mosella, poi dell'armata d'Italia. L'impresa più importante di K. fu quella di Valmy, dove la sua energia e il suo accorto [...] impiego in massa delle artiglierie fecero ottenere la prima vittoria alle armate repubblicane. Nel 1804 fu da Napoleone creato maresciallo di Francia; nel 1814 si schierò con i Borboni, che lo nominarono pari di Francia. ...
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Psichiatra tedesco (Neuenbürg 1870 - Stoccarda 1953), allievo di K. Wernicke e di E. Kraepelin; fu prof. di psichiatria a Tubinga dal 1906. Fondamentali i suoi contributi allo studio della paranoia, della [...] psicopatologia del suicidio singolo e di massa, dell'alcolismo e della psicopatologia sessuale. Tra le opere: Über den Selbstmord (1907); Zur Psychologie des Massenmordes (1914); Ermüdung und Erholung (1920). ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] d'Antonio Cattani di Massa. Il 1º ott. 1440 divenne canonico e arcidiacono della cattedrale di Lucca e sei giorni dopo scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, pp. 60-65; E. Piccolomini, Documenti inediti intorno ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] Falco, pp. 40-42).
Bibl.: I. Affò, Storia della città di Parma, II, Parma 1793, I,. 334; C. Desimoni, Sui marchesi di Massa in Lunigiana e di Parodi nell'Oltregiogo Ligure, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1896), pp. 239, 241, 242 ...
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Sociologo belga (n. 1944) naturalizzato canadese. Dopo gli studi col maestro Marshall McLuhan, ha intrapreso un'approfondita ricerca sulla capacità dei media di influenzare la realtà percettiva umana, [...] partendo dall’assunto che i mezzi di comunicazione di massa sono definibili in realtà come delle psicotecnologie. Ha inoltre elaborato i concetti di iperpertinenza del web, in relazione al grado di pertinenza che specifiche connessioni stabiliscono ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...