Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] fu la politica dei marchesi in Corsica e poi in Sardegna, grazie anche all'alleanza con Pisa. Nel 1186 Oberto di Massa otteneva il titolo di giudice di Cagliari, mantenuto dal figlio Guglielmo (1192-1212), da sua figlia Agnese e dalla nipote Adelasia ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] I segni di una storia millenaria nei nuovi simboli del Comune, Ciliverghe 1984, pp. 29(per Giuseppe), 34(per Antonio); R. Massa, L'altro tesoro del Duomo, in Le cattedrali di Brescia, Brescia 1987, pp. 151, 158 (per Giuseppe); Id., Orafi e argentieri ...
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Agronomo italiano (Massa Lombarda 1823 - ivi 1903). Combatté nel Veneto durante la guerra del 1848; fu deputato conservatore dal 1874 al 1886, e nel 1890 fu nominato senatore. Il suo nome è legato alla [...] moderna tecnica della frutticultura, di cui fu studioso e largo sperimentatore (specie a Massa Lombarda). ...
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Pittore (Massa Lombarda 1784 - Roma 1852). Amico di A. Canova e di V. Camuccini, dipinse paesaggi, riallacciandosi alla tradizione bolognese. ...
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Figlia (Massa 1523 - Firenze 1594) di Lorenzo e Ricciarda Malaspina, sposò Gian Luigi Fieschi, poi Chiappino Vitelli e, vedova una seconda volta, si ritirò nel convento fiorentino delle Murate. ...
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Musicista (Massa 1728 - Roma 1804). Studiò con suo padre Pietro e poi con F. Durante. Fu maestro di cappella a Dresda, Brunswick, Roma (S. Pietro). Compose molta musica sacra e soprattutto teatrale, che [...] ebbe ai suoi tempi un certo favore ...
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Pittore (Massa 1672 - Roma 1740). Allievo a Roma di G. M. Morandi, dal 1719 fu accademico di S. Luca. Abile ritrattista (Ritratto di Clemente XI, Urbino, palazzo Albani), dipinse anche pale d'altare per [...] diverse chiese romane ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] manifestamente si dichiara il nuovo orientamento in senso neoclassico: è il caso dell'ostensorio di S.Lorenzo di Verolanuova (Brescia; cfr. Massa, 1987), in cui l'E. soprattutto nel piede a campana e nel nodo a vaso sembrerebbe aver tratto più di uno ...
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Letterato e patriota (Massa Equana, Napoli, 1744 - Napoli 1799). Allievo di A. Genovesi, prof. di eloquenza all'univ. di Napoli, dopo il 1790 fu repubblicano, e morì combattendo i sanfedisti. Fu improvvisatore [...] e autore di melodrammi; è ricordato per un'arguta risposta polemica in dialetto (Lo Vernacchio) all'abate Galiani ...
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Geologo italiano (Massa Marittima 1847 - Roma 1933), direttore dell'Ufficio geologico. Contribuì alla carta geologica d'Italia con il rilevamento e la pubblicazione di molti fogli della Toscana e dell'Umbria. [...] Lasciò molte memorie riguardanti la geologia e i giacimenti minerarî dell'Italia centrale ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...