Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] solo l'individuo in responsabile fuga verso l'interiorizzazione. È questa la traccia essenziale che può cogliersi nella gran massa di opere, romanzi, racconti, diari, saggi, tutti inconfondibili per lo stile elevato sino alla ricercatezza e per il ...
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Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] e paramagnetiche si spiegano se si ammette che lo stato di un elettrone non è interamente determinato dalla sua massa e dalla carica elettrica, ma anche da un momento magnetico e un momento meccanico intrinseci, inizialmente interpretati immaginando ...
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Fisico (Bourg-en-Bresse 1869 - Sèvres 1951); prof. di fisica teorica e celeste, quindi, dopo la morte di G. Lippmann (1921), di fisica generale, alla Sorbona. Il suo nome, insieme a quello di I. Mouton, [...] di oggetti ultramicroscopici; con P. Weiss ha compiuto varie ricerche di magnetismo e ha effettuato una determinazione del rapporto tra la carica e la massa dell'elettrone. È autore di numerose altre ricerche, in particolare di ottica fisica. ...
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Erudito e umanista tedesco (Küstrin 1587 - Lipsia 1658). Oltre a curare le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio, raccolse le sue annotazioni di cultura classica in uno zibaldone dal titolo Adversaria, [...] (Soliloquia rerum divinarum, 1625 e 1655), e si esercitò anche nella poesia (Juvenilia silvarum, sermonum, elegiarum, 1607; Amabilium libri IV, 1613; Opuscula varia poetica, 1623), mirando più che altro a meravigliare con la massa delle cognizioni. ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] film (compresi molti cortometraggi), intervallati da lunghi periodi di inattività. Sembra quasi che il cinema, come spettacolo di massa, 'costretto' a cercare i consensi di tutti, abbia sempre considerato D. una specie di corpo estraneo, diffidando ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] 1937); Elementi di una dottrina generale del diritto e dello Stato (Milano 1937). Ma il tema cruciale del regime di massa restò il suo principale interesse, come conferma non solo il volume di studi pubblicato nel 1942 nella Collezione di studi e ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] sorelle, ambedue come lei attrici, Bianca, la maggiore, che interruppe la carriera dopo soli quattro film, e Diomira.
"Una gran massa di capelli neri e soffici, occhi nerissimi e profondi, il viso bianco, un corpicino scarno e molta ritrosia e molta ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] ricoperto la carica di ministro del Tesoro nel secondo governo Andreotti (1972-73). Tra le sue opere: Le ideologie politiche (1928); Rapporto sull'emigrazione (1952); Massa non massa (1962); Liberalismo in cammino (1965); Libertà nuova (1968). ...
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Informatico e attivista statunitense (n. Elizabeth City 1983). Dopo aver lavorato nell’ambito della sicurezza per conto della National Security Agency, è stato reclutato dalla CIA per occuparsi di sicurezza [...] segretati della NSA ai giornalisti del Guardian, che svelavano l’esistenza di un programma di intelligence di sorveglianza di massa in tutto il mondo, denunciando così violazioni della privacy, della libertà di informazione e reti di spionaggio. Tra ...
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Paz Soldán Ávila, José Edmundo. – Scrittore boliviano (n. Cochabamba 1967). Laureatosi in Scienze politiche alla University of Alabama (1991) e addottoratosi in Lingue e letteratura ispanica alla University [...] metà del XX secolo nella letteratura latinoamericana, privilegia ambientazioni urbane e tematiche legate alla comunicazione di massa e alle nuove tecnologie. Scrittore estremamente prolifico, tradotto in numerose lingue, P. dialoga criticamente e con ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...