inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] al quale presenti un momento d'i. Ia è la distanza ρ=(Ia/m)1/2 dall'asse in cui dovrebbe trovarsi un punto materiale di massa m, pari a quella del solido, per avere rispetto ad a lo stesso momento d'inerzia. Il raggio d'i. è anche detto raggio di ...
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mercurio
mercùrio [Der. del nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo; lat. scient. Hydrargyrum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Hg, numero atomico 80, peso [...] . rel. (25 °C) 1.000 74 (1 atm)
Costanti critiche
massa volumica [103 kg m-3] 3.56
pressione [MPa] 151.0
temperatura J kg-1] 11.3
Entropia termica [J K-1 mol-1] 76.02 (25 °C)
Massa volumica
liquido [103 kg m-3] 13.54 (20 °C)
solido [103 kg m-3] ...
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cripton
cripton (o cripto) [s.m. Dal gr. kry´pton "nascosto", perché per lungo tempo dopo la sua scoperta (1898) non fu possibile identificarlo bene] [CHF] Elemento chimico, di simb. Kr, numero atomico [...]
pressione [kPa] 73.15
temperatura [K] 115.7
Energia di ionizzazione [eV] (I)14.0;(II)24.36
Entropia termica [J K-1 mol-1] 163.9 (25° C)
Massa volumica
gas [kg m-3] 3.73 (0 °C)
liquido [103 kg m-3] 2.16 (p.to eboll.)
solido [103 kg m-3] 2.82 (p.to ...
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florenzio
florènzio [Der. di Florentia, nome lat. di Firenze, città nella cui univ. insegnavano gli scopritori] [STF] [CHF] Nome dato da L. Rolla e L. Fernandes a un elemento chimico di numero atomico [...] Z=61 e numero di massa circa 147 che essi ritennero di avere scoperto nel 1924; nel 1926 esso fu riscoperto da B.S. Hopkins e suoi collaboratori e chiamato illinio, ma anche stavolta con qualche incertezza, finché l'elemento con Z=61 fu identificato ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] quelli di numero di massa 120 (32,8%), 118 (23,8%), 116 (14,3%).
Caratteristiche
Lo s. esiste in più forme allotropiche: lo s. grigio α (densità 5,77 g/cm3) lo s. bianco β (densità 7,29 g/cm3), lo s. γ (densità 6,54 g/cm3). La forma α cristallizza ...
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Denominazione che, specie nel passato, si dava al prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi. Si tratta di isotopi di numero atomico 86, omologhi superiori dello [...] a qualche giorno. I tre isotopi di maggiore interesse sono quello derivante dalla disintegrazione del radio (rado, numero di massa A=222), quello derivante dal torio (toro, A=220), quello derivante dall’attinio (attino, A=219). Le e. radioattive ...
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chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità [...] di calore che occorre somministrare alla massa unitaria di sostanza per ottenerne la sublimazione. Sublimato Sostanza solida ottenuta per s.; i sublimati risultano in genere depurati da altre sostanze, dotate di maggior volatilità. S. corrosivo Altro ...
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interfase
interfase [Comp. di inter(media) e fase] [CHF] [FML] Sinon. di interfaccia tra fasi diverse. ◆ [BFS] La fase intermedia tra due fasi successive della divisione meiotica di una cellula, nella [...] quale quest'ultima raddoppia all'incirca la sua massa e le sue dimensioni: v. cellula: I 551 c. ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] P/M, con f=tensione di vapore del solvente puro, f´=tensione di vapore della soluzione, P=grammi di soluto disciolti, M=massa molecolare del soluto. Modificando tale relazione nel caso di soluti con tensione di vapore alla temperatura considerata non ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] principio di conservazione della materia e degli elementi (o di Lavoisier): la massa di un composto chimico è uguale alla somma delle masse degli elementi che lo compongono e la massa di ogni elemento prima e dopo la combinazione è costante; b) legge ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...