. Le diverse sostanze dotate di sapore dolce che finora si conoscono possono avere origine biologica (zuccheri, amminoacidi) oppure rappresentano prodotti di laboratorio o dell'industria. Queste ultime [...] si ottiene con un riscaldamento a 180° di una miscela equimolecolare di urea e di cloridrato di parafenetidina. La massa ottenuta viene poi ricristallizzata dall'acqua. Il prodotto puro fonde a 173°- 174°.
L'Epanf ha suscitato molto interesse ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] assoluto (−273 °C). La cosiddetta superconduttività ad alta temperatura è stata scoperta infatti solo recentemente e, nonostante l'enorme massa di dati accumulata in questi ultimi anni, si è ancora ben lontani dall'aver compreso le origini di tale ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] facilmente che non le specie neutre ‒ mediante spettrometria di massa, e l'energia di collisione può essere variata in separazione di Born-Oppenheimer, che sfrutta l'enorme differenza tra le masse dei nuclei e quelle degli elettroni, per cui si può ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] componente è possibile impostare un bilancio globale che obbedisce al principio di conservazione della materia, cioè, la massa totale entrante sarà uguale a quella uscente. Il bilancio energetico per ogni operazione unitaria potrà essere scritto in ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] all’interno un elettrodo centrale (c) terminante con una sporgenza posta ad alcuni decimi di millimetro da un secondo elettrodo di massa (d), collegato col tappo a vite e quindi col motore. I due elettrodi sono collegati ai capi del circuito ad alta ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] (i. prodotti o scomparsi, per unità di volume e per unità di tempo) si mantengono uguali, si viene a stabilire nella massa del gas una condizione di equilibrio, per cui il numero complessivo di i. presenti si mantiene costante. La presenza di i. in ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] e di consumo energetico. Allo stato attuale le principali multinazionali dell'elettronica hanno raggiunto standard di produzione di massa con risoluzioni dell'ordine di 250-180 nm, e si prevede un ulteriore aumento costante della risoluzione dei ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] da M. Born e J. R. Oppenheimer, secondo la quale il moto degli elettroni viene studiato pensando i nuclei fermi, dato che la massa M di questi ultimi è molte migliaia di volte quella m degli elettroni (per es., per l'ossigeno, M/m〈29.000). In questa ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] della temperatura di congelamento delle soluzioni e sulla possibilità che tali esperimenti davano per la determinazione della massa molecolare di soluti disciolti in opportuni solventi, lo scienziato palermitano aveva esteso il numero di solventi ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] , e specialmente nei paesi più industrializzati, tanto che i prodotti chimici di origine petrolchimica rappresentano, sia in massa sia in valore, un’altissima percentuale di tutta la produzione chimica mondiale.
Produzione italiana. - L’Italia, che ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...