supermercato
Maria Grazia Galimberti
La grande distribuzione al dettaglio
Il supermercato alimentare e dei casalinghi si è imposto come il principale ‘sportello’ della grande distribuzione al servizio [...] grandi città e nei piccoli centri di tutti i paesi sviluppati. In essi vigono abitudini orientate verso il consumo di massa: un tipo di consumo, cioè, diffuso su tutta la popolazione, non più prerogativa delle classi benestanti bensì rivolto a ogni ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il potere di attrazione esercitato da un centro urbano sulle varie parti dell’area è direttamente proporzionale alla massa della sua popolazione e inversamente proporzionale alla distanza. Questa legge, oltre che per misurare il potere di attrazione ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] espresse numerose teorie critiche della società dei consumi, vista come aspetto degenerativo delle moderne società di massa. La concezione della società tecnologica come sistema totalizzante, che massifica i comportamenti degli individui nei modelli ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] Bell journal of economics, 1979, 1, pp 74-91.
R.R. Nelson, S.G. Winter, An evolutionary theory of economic change, Cambridge (Mass.) 1982.
M. Aoki, The co-operative game theory of the firm, Oxford 1984.
K.J. Arrow, The economics of agency, Stanford ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] in senso stretto, due elementi sono necessari (e decisivi) per il prevalere del modello pluralista: la diffusione della produzione di massa (il tipo di industria per la quale è stata pensata e praticata la contrattazione di stampo pluralista) e l ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] già più del 60% della popolazione attiva in paesi quali l'Inghilterra e il Belgio.
Qual era la condizione di questa massa di operai? E soprattutto qual era la loro condizione paragonata a quella dei gruppi sociali dai quali essi provenivano, cioè i ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] simbolico le aspettative di varietà e variabilità dei consumatori quando i vincoli economico-tecnici della produzione standardizzata di massa non consentono di soddisfarle su un piano funzionale o sostanziale, a motivo dell'ampio divario tra il costo ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] periodo della sua collaborazione con la FIAT vennero progettate e realizzate automobili che consentirono la motorizzazione di massa in Italia grazie al loro basso costo di produzione. L'economicità produttiva era dovuta alla perfetta organizzazione ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] seguito della formazione dello zigote si hanno numerose divisioni mitotiche (➔ segmentazione) con conseguente aumento della massa organica (accrescimento); a questo aumento si aggiunge un processo che conduce al differenziamento delle singole cellule ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] mandati. Al contrario, i comunisti portarono a cento il numero dei loro deputati, in conseguenza del fermento provocato nelle masse operaie dalle riduzioni dei salarî autorizzate dal governo di F. von Papen. Gli altri partiti mantennero press'a poco ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...