NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] negativo, anche se a organizzare la mobilitazione di massa, nel "Movimento popolare contro la CEE" (1969 1973; S. Rokkan, H. Valen, Norway: Conflict structure and mass politics in a european periphery, in Electoral behavior: A comparative handbook ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] c. confluiscono in un'unica organizzazione, guidata tecnicamente dall'Istituto Nazionale di Statistica, più organi dello stato e, inoltre, una massa notevole di operatori di c. (circa 150.000 nel 1981), composta in genere da giovani in cerca di prima ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] . Luco dei Marsi: S. Maria. Avezzano: castello Orsini. Magliano dei Marsi: S. Lucia, S. Maria in Valle Porclaneta. Massa d'Albe: S. Pietro (completamente distrutta dal terremoto, fu rimontata fedelmente intorno al 1957; l'intervento è considerato ...
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PRODUTTIVITÀ
Luigi PASINETTI
. Termine usato in economia politica per esprimere una certa relazione tra i fattori produttivi e la produzione che dagli stessi si ottiene. Gli economisti considerano infatti [...] l'indicazione o di progresso tecnico o dell'applicazione di nuovi metodi produttivi (per esempio metodi di produzione di massa) o di entrambe le cose insieme; le quali possono avere importanti conseguenze sulla struttura dei prezzi e dei salari ...
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ROSTOW, Walt Whitman
Carla Esposito
Storico dell'economia ed economista statunitense, nato a New York il 7 ottobre 1916. Ha conseguito il Bachelor of Arts (1936) e il Ph.D. (1939) alla Yale University [...] raggiunto circa sessant'anni dopo l'inizio del decollo. Le società entrano, infine, nel periodo del grande consumo di massa nel quale i settori trainanti dell'economia sono rivolti alla produzione di beni di consumo durevole e di servizi. Sorge ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Marx scrive: "La causa ultima di tutte le crisi effettive è pur sempre la povertà e la limitazione di consumo delle masse in contrasto con la tendenza della produzione capitalistica a sviluppare le forze produttive a un grado che pone come unico suo ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] a tale schema di remunerazione, tutti motivi che, unitamente alle sempre meno diffuse caratteristiche di produzione di massa nei paesi industriali, hanno fatto quasi scomparire l'utilizzazione del cottimo come forma di produzione e remunerazione.Le ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] profonde trasformazioni: da un lato la scolarizzazione di massa ha permesso alle generazioni più recenti di accrescere il -1505.
Becker, G. S, A treatise on the family, Cambridge, Mass.: Harvard University Press, 1981.
Blau, P. M., Duncan, O. ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] Noise, in "Journal of finance", 1986, XLI, 3, pp. 529-543.
Blanchard, O.J., Fischer, S., Lectures on macroeconomics, Cambridge, Mass.-London 1989.
Campbell, J.Y., Lo, A.W., MacKinlay, A.C., The econometrics of financial markets, Princeton, N.J., 1997 ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] e convergenze, in "Stato e mercato", 1992, n. 2, p. 249.
Majone, G., La Spina, A., Deregulation e privatizzazione di massa: costi e benefici di un capitalismo istantaneo, in "Economia pubblica", 1994, n. 9-10, p. 417.
Manetti, M., Poteri neutrali e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...