energia gravitazionale
Claudio Censori
Energia potenziale di un corpo posto in un campo gravitazionale. Su ogni punto materiale situato in un tale campo agisce una forza di attrazione proporzionale [...] di gravità g si può assumere costante e uguale all’incirca a 9,8 m/s2, l’energia potenziale gravitazionale di un corpo di massa m che si trova a un’altezza h è uguale al lavoro necessario per spostare quel corpo all’altezza h senza cambiare l’energia ...
Leggi Tutto
lunghezza d’onda Compton
Augusto Sagnotti
La costante di Planck h e la velocità della luce nel vuoto c consentono di associare a una particella di massa m una grandezza caratteristica, detta lunghezza [...] di valenza generale che queste forze sono mediate da scambi di altre particelle in modo tale che, se m è la loro massa, i loro effetti divengono trascurabili a distanze maggiori della loro lunghezza d’onda Compton λC. Il fotone, per es., è ritenuto ...
Leggi Tutto
betatopico
betatòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di beta e del gr. tópos "luogo"] [FNC] Detto di due nuclei con uguale numero di massa e numeri atomici differenti per una unità, che quindi si possono ritenere [...] derivanti uno dall'altro per decadimento beta ...
Leggi Tutto
Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...] particelle prodotte si ritrova in energia, cinetica o di altro tipo. Nell’a. di due adroni di bassa energia, come nel caso di un protone e un antiprotone (v. fig.), generalmente vengono prodotti mesoni, ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense di origine britannica (n. Manchester, Lancashire, 1933), dal 1977 prof. di fisica presso il MIT. Ha fornito importanti contributi alla fisica teorica. Ha in partic. studiato i meccanismi [...] 'esistenza di un bosone per ogni generatore associato a una simmetria continua rotta spontaneamente (teorema di Goldstone). Le particelle di massa nulla associate alla rotture spontanee di simmetrie continue sono state denominate bosoni di Goldstone. ...
Leggi Tutto
Fisica
Forze i. Le forze che si scambiano fra loro gli elementi di un sistema; non hanno influenza sul moto del centro di massa del sistema stesso. Tensioni i. In un sistema elastico, quelle che si originano [...] nel sistema stesso, non provocate cioè da forze esterne: tali sono le tensioni dovute a variazioni di temperatura all’interno del sistema.
Matematica
Angolo i. Angolo i. di un triangolo (e più in generale ...
Leggi Tutto
Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] canale dal moto di una barca, risale al 1834. Un importante progresso per la comprensione di questi fenomeni è stato compiuto alla fine del XIX sec., quando, per descrivere l'evoluzione temporale del profilo ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] deduce che a temperatura costante è pV=cost, cioè si ottiene la legge di Boyle e Mariotte. Se le molecole hanno tutte la stessa massa m e si introduce la loro velocità quadratica media c̅̅2 (definita dall’uguaglianza c̅̅2=(∑c2i)/Ɲ, dove Ɲ è il numero ...
Leggi Tutto
Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] ), che avrebbe il valore 1 nel caso di un corpo rotante la cui densità di carica elettrica fosse proporzionale alla densità di massa (e che avesse, come l'elettrone, momento angolare intrinseco pari a ℏ/2), e per il quale risulta previsto il valore 2 ...
Leggi Tutto
semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...]
con k costante di Boltzmann, m*n e m*p rispettivamente massa efficace (➔ quantistico) dell’elettrone e della lacuna; poiché, in prima approssimazione, le due masse efficaci che compaiono nella relazione ora scritta si possono considerare uguali, è ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...