gerarchia
gerarchìa [Der. del gr. hierarchía, comp. di hierós "sacro" e árcho "essere a capo"] [FAF] Rapporto di subordinazione o di dipendenza fra enti, operazioni, ecc. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica [...] (1996) delle particelle elementari (il cosiddetto Modello Standard) la grande disparità tra la massa dei bosoni intermedi delle interazioni deboli e la massa di grande unificazione, che è circa 1013÷1014 volte maggiore, o addirittura (dove gli ...
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psi
psi [Nome della 23a lettera dell'alfab. gr. (min. ψ, maiusc. Ψ), usato in it. come s.m. o f.] [ANM] Funzione p.: la derivata logaritmica della funzione gamma di Eulero: v. funzioni di variabile complessa: [...] parità negativa. Il capostipite di essi è la particella J/Ψ; le altre particelle di massa maggiore vengono indicate mettendo tra parentesi il valore della massa (in MeV) oppure il numero quantico radiale, con una lettera indicante il numero quantico ...
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Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] . Per i suoi lavori nel campo dell'elettrodinamica quantistica, tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della carica e della massa dell'elettrone, gli è stato assegnato nel 1965 il premio Nobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] origine da elementi ectodermici dell’epitelio che ricopre i mascellari superiore e inferiore, che si approfondano nella massa sottostante di tessuto connettivo mesenchimale del margine della mandibola e della mascella, a costituire la cresta dentale ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] . Un'altra classe di soluzioni stabili per il problema dei tre corpi, scoperta da G.W. Hill, descrive il moto di due masse vicine l'una all'altra e distanti da una terza: tale configurazione è osservata in natura, per es., nel caso del sistema Sole ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] generato: tanto più grande è lo spessore H dello strato d'acqua in prossimità della sorgente, tanto maggiore sarà la massa d'acqua spostata dall'equilibrio e, quindi, tanto maggiore sarà l'ampiezza massima dell'onda.
Le dimensioni delle onde di ...
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trascinamento tidale
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
L’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole determina un rigonfiamento della Terra. Il pianeta reagisce però in ritardo alla forza attrattiva [...] lungo la direzione Terra-Luna, genera uno sforzo permanente verso ovest, detto trascinamento tidale o mareale. Pur con la sua grande massa, ma per la maggiore distanza, il Sole determina una marea che è ca. 0,46 volte quella della Luna. La forza ...
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Fisico statunitense (New York 1931 - Stanford 2018), prof. dal 1967 alla Stanford University, nella quale ha realizzato (1965) una coppia di anelli di accumulazione per elettroni e (1970-75) il grande [...] per fascio; in esperienze fatte con quest'ultimo acceleratore scoprì (novembre 1974) una particella subnucleare che egli chiamò ψ, con una massa di 3,1 GeV/c2 e una vita media circa 1000 volte maggiore di quella prevista: ciò ha confermato l'ipotesi ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] : infatti l'energia irraggiata da una particella secondo tale meccanismo è inversamente proporzionale alla quarta potenza della massa di riposo della particella stessa. La perdita di energia per irraggiamento, molto maggiore per gli elettroni che ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti della materia, tutti fra [...] eV. Con esse, fra l'altro, è stato possibile generare artificialmente, per urto contro altri nuclei atomici, quelle particelle di massa intermedia, precedentemente scoperte nella radiazione cosmica da C. Anderson, C.M.G. Lattes, G.P.S. Occhialini e C ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...