LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Babilonia" e Napoli "ingrata", probabilmente adirato per essere stato confuso, anche e soprattutto negli ambienti eruditi, con la massa di greci in fuga dalle terre conquistate dai Turchi e in cerca di una qualsiasi sistemazione. A Messina, aggiunge ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principio del 1562 gli donò il censo della Comunità di Massa Fiscaglia ammontante a 448 scudi l'anno e parte della fumanteria della villa di Trignano. La pubblicazione nel 1562 di un ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] p. 365; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1961, p. 82; M. E. Cosenza, Dicrion. of the Ital. Humanists, II, Boston, Mass., 1962, pp. 1065 s.; G. Toffanin, IlCinquecento, Milano 1965, pp. 380, 397; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 262, 325 ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] 109; E. Gerini da Fivizzano, Memorie stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 247-49; V. Lancetti, Memorie di poeti laureati, Milano 1839, p. 405; Peregrinus de Belmesseris, Epistula, a cura ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Brescia, Brescia 1910; G.Castellini, Introduzione a Ritratti e profili, Torino 1912, e in Nuova Antologia,16 marzo 1912; E. Bottini Massa, G.C.A., Genova 1915; G.A. Borgese, A. e Garibaldi, in Studi di letterature moderne, Milano 1915 (ristampa 1920 ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] . La riproposizione del tradizionale dettato dell'"dstruire dilettando", sia pure passando per le forme della comunicazione di massa più diffuse al momento come il feuilleton, conferma la profonda estraneità del D. ad una società letteraria ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] commosso l'Europa ed aveva trovato tanta più viva partecipazione nel cuore dei patrioti italiani. Il volontario esilio in massa dei Parganioti, lo sdegno contro gli Inglesi, il culto struggente e disperato delle memorie patrie, l'esaltazione degli ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , che mentre con questa legge serbavansi i dritti del fisco, rientravano a così dire nel tempo istesso nella massa comune delle proprietà i feudi, abilitandone i possessori a un libero e perpetuo commercio".
La difesa della legislazione "siciliana ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] in una sorta di interminabile elencazione lessicale. Si spiega così la definizione di vocabolario, di "vocabulorum artis cuiusque massa et acervus", come dirà Bacone (De dignitate et augmentis scientiarum, VI, 2, Parisiis 1624, p. 320), che è ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] perdere la libertà di pensiero e d'espressione pur di rimanere ricchi", quanto nelle mitologie populiste dei partiti di massa. Il "terzaforzismo" del B. s'esprime qui in forma drastica e schematica, come nei suoi interventi più scopertamente politici ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...