GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] brevium", accanto al fulginate Sigismondo de' Conti e fu alle dirette dipendenze dell'amico Leonardo Dati, vescovo di Massa Marittima e "secretarius domesticus" pontificio, sino alla morte di quest'ultimo (1472). Gaspare da Verona, biografo di Paolo ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] . 1919; 'O sciopero d' 'e pezziente, ibid. 1921. È da rammentare ancora il volume postumo Liriche e canzoni, a cura di S. Di Massa, ibid. 1966.
Fonti e Bibl.: A. Costagliola, Napoli che se ne va, Napoli 1918, pp. 395-397; T. Rovito, Letterati e giorn ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] provincia di Bologna, Bologna 1863). Nel 1868 venne nominato provveditore agli studi di Ravenna e Forlì, l'anno successivo di Lucca e Massa Carrara, e poi di Novara; dal 1870 al 1876 fu a Vicenza, dove conobbe l'abate Iacopo Ferrazzi, e dove, perso ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] incarico di segreteria nella vicina Roversano. Nacque così, dopo la prova riuscita del Discorso… per la morte di mons. Nicolò Della Massa Masini tenuto all'Accademia cesenate il 1° giugno 1807 (Forlì 1807, poi in Opere, VIII, pp. 203-218), l'orazione ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] : pisani erano i Visconti giudici di Gallura e i Da Capraia giudici d'Arborea, e alleati di Pisa erano i marchesi di Massa giudici di Cagliari. Nel Giudicato di Torres la giudichessa Adalasia aveva sposato nel 1238 re Enzo. A sua volta poi una figlia ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico, La direzione di un periodico durante il Regno d'Italia (Compagnoni, Massa, Benincasa), in Riv. d'Italia, XXIV (1921), pp. 451-67; Id., Giornali e giornalisti del Risorg., Milano 1924, pp. 5-10, 16 ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 'A. fu fra gli intellettuali italiani più sensibili alle profonde novità inerenti all'avvento dei mezzi di comunicazione di massa (fu egli stesso autore di molti radiodrammi) e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie; fondò così e diresse dal ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] nobiltà "nuova": nella primavera era fra gli organizzatori delle "messe dello Spirito Santo", in cui si tentò un coinvolgimento di massa dei ceti popolari nella lotta contro la nobiltà "vecchia". Non a caso alla fine di maggio venne contattato da un ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] col partito sul tema delle colonie si dimetteva il 17 marzo 1904.
Presentato dapprima come candidato di protesta nel collegio di Massa-Carrara, riuscì eletto nel marzo 1899 coi voti dei repubblicani, e dei socialisti in quello di Forlì (vacante per l ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] tempo si dibatteva.
Il F. morì a Lugano l'11 maggio 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza (poesia musicata da N. Massa), Milano 1878; Il violino del diavolo, Bologna 1878; Il convento (poemetto), ibid. 1879; Il bandito (melodramma in tre atti, musica di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...