DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] cattolica, in anni in cui la mobilitazione dei giovani era attivamente perseguita contro la diffusione delle organizzazioni di massa di movimenti giudicati antireligiosi (si pensi alle adunate dei "berretti verdi" in piazza S. Pietro), la causa di ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] apostolo sociale, padre A. P., Milano 1962; S. Possanzini, Padre A. P. carmelitano e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato urbanistico del ven. A. P., carmelitano (1642-1720), in Quaderni dell'Istituto S. Pier ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] popolo polacco», i numerosissimi ebrei sono «il più malfido elemento della vita polacca, un pericoloso fattore antinazionale, una massa che infesta la vita pubblica», l’elemento «più nefasto e più demoralizzante che si possa immaginare: provocatore e ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] il C. nell'ambiente della Curia romana. Nel 1469 egli ricopriva la carica di "scrittore" di Leonardo Dati, vescovo di Massa; nel novembre, essendo caduto ammalato, il pontefice Paolo II, tramite il cardinale Marco Barbo, gli mandava un soccorso in ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] ne avrebbe gettato le fondamenta, l'avrebbe abbellita con tre altari, l'avrebbe protetta contro il demonio, fermando miracolosamente un masso; a riprova di questa predilezione c'è il viaggio di D. a Roma per chiedere e ottenere protezione e conferma ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] sono state facilmente scartate dalla critica. Ma mancano ancora efficaci strumenti filologici e bibliografici che ci orientino nella massa enorme dei manoscritti (citati dallo Schulte in modo sbrigativo là dove tratta del testo delle Decretales,e nel ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] sua predicazione cominciasse a produrre i miracolosi effetti osservati da chiunque vedesse la realtà con animo sereno. Una gran massa di cittadini dediti a ogni sorta di peccato cambiò vita; eminenti uomini di cultura come il Pico furono conquistati ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Gli amori tra le persone di sesso diverso... pubblicato nel 1751, poco prima che il D. venisse a morte. In una massa di capitoli sottodistinti in articoli e paragrafi, affrontava il tema dei rapporti amorosi tra persone di sesso diverso a seconda che ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di principio, può essere messo in discussione, ivi compresi i valori centrali della società medesima. Se tale fenomeno coinvolge le masse oltre alle élites, il risultato non può non essere l'erosione del sistema di credenze e dei valori comuni. Ora ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] della tonaca, fatta a brandelli, le furono asportate le dita delle mani per farne reliquie e la città accorse in massa per assistere al miracolo del corpo non irrigidito. Sepolta nella fossa comune sotto l'altare maggiore nella chiesa del convento ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...