DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] conseguenza di un'errata interpretazione della società indiana: i missionari infatti, dopo una prima fase di conversioni di massa, ottenute anche con la forza, e di violente persecuzioni contro i templi e le religioni indiane, avevano cercato ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Giovanni di Giusto Guidi e la città di Massa Marittima che condannò al pagamento di duemila fiorini d'oro in favore del predetto Guidi. L'esecuzione della sentenza, non ancora ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] nella marca d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, in Romagna e in Massa Trabaria. Egli era ancora impegnato in questo ufficio nel marzo del 1279, ed era nuovamente collettore della decima, nelle stesse regioni ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] la dedica a Ranuccio dei Poemata, usciti nel 1564.
Nel 1556 il F. fu creato da Paolo IV vescovo di Massa Marittima e Piombino su proposta di Alessandro Farnese, che di quella diocesi era amministratore dal 1538. Sulle rendite del vescovato pesava ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] , impegnati a conciliare legge morale e prassi utilitaria. Di qui il tono predicatorio e paludato dell'opera e una massa pletorica, e abbastanza raffazzonata, di consigli e di ammaestramenti che - sotto il pretesto di giustificare la ragion di Stato ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ., in data 4 maggio 1765. Da vedere inoltre le anonime Memorie per servire alla vita del p. abate d. Guido Grandi, camaldolese, Massa 1742, pp. 22 s.; V. Lancetti, Biografia cremonese, in Cremona, Bibl. statale, ms. 7.8, ad vocem; F. Griselini, Breve ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] cattolica aveva iniziato proprio in quegli anni per contrastare l'avanzata del socialismo e impedire la scristianizzazione della massa operaia. E così aveva istituito il Circolo operaio cattolico Marcantonio Bragadin, luogo di ritrovo e di formazione ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] l'ingente materiale raccolto grazie ai suoi contatti, il G. era di fatto protagonista di un progetto di penetrazione di massa del protestantesimo a Siena. Per il raggiungimento dell'obiettivo si fece tramite tra la parte del governo più sensibile al ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] M. alla soluzione del problema convinse il granduca Ferdinando III a proporne nel 1818 la nomina a vescovo della diocesi di Massa Marittima e Populonia. Non si trattava di una destinazione comoda, con una natura selvaggia e dove lungo era stato il ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] problema della formazione del clero non si erano fatti passi in avanti dopo il rifiuto da parte dei vescovi di Massa Marittima e di Montalcino della proposta granducale di erigere un seminario interdiocesano per la Maremma (1787).
L'atteggiamento del ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...