PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] , questo, della prigionia bellica cui sono connessi tutti gli inconvenienti umani e sociali di una così lunga esclusione di masse di uomini, nel vigore degli anni, dai centri naturali della propria attività;
8) la prigionia degli ufficiali medici e ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] sui diritti dell'uomo e sui diritti dei popoli a disporre di loro stessi, auspicò l'abolizione delle armi di distruzione in massa e stabilì un impegno di lotta per la pace e la cooperazione mondiale.
Pur non avendo carattere ufficiale, larga eco ebbe ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di controllo e di dominio che essa offriva, non faceva che rendere più pesante il dominio dell'aristocrazia terriera sulla massa composita del δῆμοϚ oscillante fra πόλιϚ e χώϱα. Di qui la richiesta pressante di una migliore giustizia nei rapporti fra ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più di 1.500). In queste condizioni, l’effettivo profitto non poteva che essere precario, soprattutto per la grande massa degli alunni socialmente svantaggiati. Lo stesso Coppino, redigendo i programmi nel 1867, riduceva tutto l’insegnamento a quello ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1959, a cura di F. Attal, Manduria 1997, ad indicem. Per la sua attività culturale: G. Galasso, Intellettuali e società di massa in Italia (1945-1980): l'area laica, in Id., Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, pp. 195 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Il partito politico dalla grande guerra al fascismo. Crisi della rappresentanza e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, pp. 637, 640 s., 734 s.; H. Goetz ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] che venne successivamente ingrandito nel 1806 con l'annessione di Massa e Carrara e della Garfagnana.
I Lucchesi non erano e di beneficenza, guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] storici militanti", in Dieci interventi sulla storia sociale, Torino 1981, p. 13, A. Portelli, Culture popolari e culture di massa, in Il mondo contemporaneo. Gli strumenti della ricerca, II, Firenze 1983, pp. 1470-1490; L. Passerini, Le fonti orali ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] degrado della vita amministrativa e dei sistemi di potere locali e l’indigenza in cui versavano nel Mezzogiorno le masse popolari furono portati per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e delle classi dirigenti nei primi ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Camajani, Il "Liber Nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 213; P. Massa, L'arte genovese della seta nella normativa del XV e XVI sec., in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...