(o Cusco) Città del Perù (348.935 ab. nel 2007); capoluogo del dipartimento omonimo (72.104 km2 con 1.171.403 ab. nel 2007). Il nome in quechua significa «ombelico» e si riferisce alla posizione geografica [...] ) con una grande kallanka (ampia costruzione per riunioni di massa), e dalla parte opposta altri due complessi palaziali: Amarucancha così come le mura megalitiche, costituite da enormi massi poligonali perfettamente tagliati e incastrati fra loro. ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] il declino, che si accentuò dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), quando gli elementi più attivi emigrarono in massa. Rifiorì all’inizio del regno di Luigi XV, quando il suo porto, ingrandito, assunse importanza per il commercio coloniale ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di metri, corre ancora impetuoso in un alveo ingombro di rocce e massi, ma più a valle si fa più ampio e più tranquillo. Orientale Italiana con sede ad Addis Abeba, dal quale dipende una massa di 300 apparecchi con 600 piloti.
Culti. - Chiesa copta. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’aumento nelle astensioni ad un aumento nella fede [...] sappiamo che v’ha cattolici, i quali deplorano questo procedimento della massa dei loro confratelli. Ma sappiamo altresì che il sovrano pontefice non lo ha mai deplorato»31. Mentre in seguito i ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] adottato per spiegare il comportamento delle donne italiane in quei tragici giorni, i preti compirono una funzione di paternage di massa verso i soldati.
Scelte e motivazioni
A partire dall’8 settembre e fino al termine della guerra (e magari anche ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , che ambiva a svolgere ancora un ruolo predominante e tuttavia fu incapace di far fronte alla nuova politica di massa. Ma un fattore aggravante fu la contrapposizione irriducibile fra i due maggiori partiti usciti dalle elezioni del novembre 1919 ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] cercò di placare l’irritazione del commissario, confermandogli la sua stima e anticipandogli la conferma nello stesso incarico a Massa. Nel maggio 1861 venne invece inviato a Napoli per dirigere la luogotenenza per il Mezzogiorno, con attribuzioni di ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] e di verifica. Ne risulta, soprattutto a partire dalla metà del 13° sec., la produzione in ogni Comune di un’enorme massa di scritture amministrative e il ricorso a una nuova forma di documento, il registro, che si sostituisce ai singoli fogli di ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] ultima aveva visto un suo cittadino, il marchese Oberto di Massa, divenire giudice di Càlari, altrettanto accadeva in Arborea a favore del 1196, quando il giudice di Càlari Guglielmo di Massa, succeduto al padre Oberto nel 1190, invase il giudicato ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] : nell'ottobre 1658 era nel convento di S. Pietro di Massa Martana, appena tornato dal capitolo generale celebrato a Toledo il 9 Luoghi Santi di Gerusalemme, divenuti per la gran massa dei fedeli irraggiungibili a causa della presenza ottomana, e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...