BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] dal governo, che chiedeva lo sgombero degli abitanti e la loro concentrazione nelle terze fortificate.
Il B. scrive da Chiusdino, da Massa, da Casole d'Elsa, da Torniella, da Moltalcino e da altri centri; ma il quadro si presenta sempre lo stesso ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] Padue exiverat de iugo et servitute Faraonis". Al rientro dei Veneziani, nel luglio, sottolineò l'adesione in massa dei popolari che parteciparono attivamente alla difesa della città assediata dagli Imperiali: chiuse le botteghe, gli artigiani ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1959, a cura di F. Attal, Manduria 1997, ad indicem. Per la sua attività culturale: G. Galasso, Intellettuali e società di massa in Italia (1945-1980): l'area laica, in Id., Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, pp. 195 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Il partito politico dalla grande guerra al fascismo. Crisi della rappresentanza e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, pp. 637, 640 s., 734 s.; H. Goetz ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] che venne successivamente ingrandito nel 1806 con l'annessione di Massa e Carrara e della Garfagnana.
I Lucchesi non erano e di beneficenza, guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] storici militanti", in Dieci interventi sulla storia sociale, Torino 1981, p. 13, A. Portelli, Culture popolari e culture di massa, in Il mondo contemporaneo. Gli strumenti della ricerca, II, Firenze 1983, pp. 1470-1490; L. Passerini, Le fonti orali ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Camajani, Il "Liber Nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 213; P. Massa, L'arte genovese della seta nella normativa del XV e XVI sec., in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] . Ben pochi, invero, erano i fautori del Piemonte, malvisto sia dai nostalgici dei cessati regimi, sia dalla grande massa della popoIazione, che mal tollerava l'esclusione dalle cariche pubbliche, gli ostacoli frapposti ai matrimoni tra sardi e ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] città toscane. Infatti egli fu podestà di Volterra per due volte, nel 1227 e nel 1252, mentre nel 1233 fu podestà di Massa Marittima. A Pisa fu.membro nel 1235 dell'ultimo Collegio consolare eletto in quella città; nel 1237 era tra i senatori che il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] settimane padrone del Regno, l'A., rimasto solo in Abruzzo a tener fronte all'invasore, mentre le popolazioni passavano in massa al nemico, si chiuse in Pescara con pochi uomini (15 luglio) e si risolse a una inevitabile, onorevolissima capitolazione ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...