DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] partito di Sturzo.
La posta in giuoco richiedeva di scendere nel profondo cuore moderato del paese, alle "cosidette masse grigie, pigre, le masse lente" (Discorsi politici, 1969, p. 39), l'Italia della media e piccola borghesia rurale e urbana, dove ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] : pisani erano i Visconti giudici di Gallura e i Da Capraia giudici d'Arborea, e alleati di Pisa erano i marchesi di Massa giudici di Cagliari. Nel Giudicato di Torres la giudichessa Adalasia aveva sposato nel 1238 re Enzo. A sua volta poi una figlia ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico, La direzione di un periodico durante il Regno d'Italia (Compagnoni, Massa, Benincasa), in Riv. d'Italia, XXIV (1921), pp. 451-67; Id., Giornali e giornalisti del Risorg., Milano 1924, pp. 5-10, 16 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] una conciliazione tra Stato e Chiesa al fine della costruzione di un partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui funzione dirigente sarebbero state costituite da un "ruralismo-agrario", fu una delle testimonianze più arcaiche ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] raggiungerlo a Pisa, passarono per la Val di Taro senza toccare Pontremoli, ma entrarono senza problemi a Sarzana e a Massa (p. 526).
La scelta di Alberto fu opposta a quella compiuta dal fratello Isnardo, anch'egli ricordato negli Annales. Sotto ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] il Patrimonio, poi piega a destra, traversa il territorio senese meridionale, tocca Istia d'Ombrone presso Grosseto, passa al sud di Massa Marittima e il 1° luglio è presso Suvereto, terra del principato di Piombino; la prende e la mette a sacco: le ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] sufficientemente fornito di beni di fortuna, dette inizio ad una raccolta dimemorie familiari (conservata nell'Archivio di Stato di Massa ed edita da L. Staffetti nel 1908), che successivamente fu continuata dal figlio Lorenzo e dal nipote Alberico ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] di Genova, 1986, Genova 1987, pp. 288-290; A. Soddu, Storia della penetrazione dei Malaspina nel Logudoro, in Gli Obertenghi di Massa e della Lunigiana ed i Regni della Sardegna (secoli XII-XIV), a cura di M.G. Armanini - M. Tangheroni, Pisa 1999 ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] , 212, 218 s., 222, 230 s., 239, 243, 251, 259, 262, 278, 280-282; Acta Curie felicis urbis Panormi, VIII, a cura di C. Bilello - A. Massa, Palermo 1993, pp. 7-10, 13, 19 s., 25-27, 32, 61 s., 66, 68-73, 84 s., 104-108, 111-113, 125 s., 129 s., 136 ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] assoldassero diecimila fanti, si fortificassero i confini verso Perugia e Firenzuola e si evitasse l'errore di far massa in un luogo solo attendendo il nemico passivamente sul territorio della Repubblica: propugnò invece una difesa attiva ed elastica ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...