MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] p. 208; XI, a cura di M.M. Bullard, ibid. 2004, pp. 348 s., 635, 647; E. Gerini, Memorie storiche della Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La nuora e la figlia ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] vigore la sua attività, nel tentativo, che sembrò non infondato, di scalzare il primato della C.G.d.L. fra le masse.
I due anni precedenti la grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi sussulti rivoluzionari, che ebbero l ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 fu podestà di Pontremoli. Tutti e tre i figli maschi sopravvissuti furono autori di rime latine e volgari. Tra ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] città intorno al 1270. Seguendo l'esempio paterno partecipò, quale capo della fazione ghibellina, alle lotte che nel secondo decennio del sec. XIV insanguinarono le Marche e l'Umbria.
Soldato di grande ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] gruppi dirigenti, incapaci di trovare soluzioni strategiche e organizzative adeguate alla crescente attivizzazione e pressione delle masse proletarie. Era insomma il risultato concomitante di due crisi insolute, piuttosto che il loro superamento ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] gli studi secondari presso il collegio Maria Luigia di Parma. Negli anni della scuola, ancora giovanissimo, si appassionò prima alla lettura di Mazzini, quindi si accese degli ideali del socialismo; prese ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] . 147-186; G. De Leva, Storia... di Carlo V, IV, Padova 1881, pp. 380-383, 409-411; L. Staffetti, G. Cybo Malaspina marchese di Massa, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. mod., s. 4, I(1892), pp. 123-268; II (1892), pp. 1-184 ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] . Deve essere morto prima del 17 marzo 1231, in quanto in tale data Gregorio IX raccomandò al podestà e al Comune di Massa i beni della sede vescovile vacante.
Fonti e Bibl.: F. Schneider, Regestum Volaterranum,Roma 1907, pp. 123, 124, 126, 168; A ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] dello sciopero generale che, nella mobilitazione e partecipazione delle masse lavoratrici, gli prefigurava l'attuabilità di una forma di istituzionali, la volontà popolare, specie di quelle masse su cui era gravato il peso più rilevante ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] possessi che, per diritto ereditario (dall'avo Guglielmo) potevano appartenerle, tanto in Sardegna quanto in Corsica, Pisa e Massa. Nel palazzo regio di Ardara, alla presenza dell'abate e dei camaldolesi del monastero della S. Trinità di Saccargia ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...