D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] giolittiano tra: socialisti e governo, iniziarono a mettere in crisi il riformismo confederale. Senza diminuire la presa di massa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in nuovi strati sociali ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] toscani dovevano avere un assetto migliore, fu deciso di chiedere anche Piombino, Lucca e l'intera Lunigiana. Quanto a Massa e Carrara, destinata dagli alleati a Maria Beatrice d'Este, il C. non poté insistere sulla loro attribuzione alla Toscana ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] volta in modo meno categorico, riaffiorando in lui la preoccupazione di non pregiudicare con una scissione il carattere di massa del partito e l'unità del proletariato. In sostanza il G. auspicava il semplice allontanamento, magari spontaneo, dei ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] 24 settembre, prendeva la misura (rimasta inefficace) di nominare una direzione fantasma che operasse in caso di arresti in massa.
Il momento centrale dell'azione del B. stava nella preparazione di un congresso "socialista" dei Fasci, che fosse, più ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] cerca di un dedicatario, dal quale sperare una ricompensa, il F. si rivolse ad Alberico Cibo Malaspina di Massa, personalmente interessato agli avvenimenti del 1547 perché il fratello maggiore Giulio era stato coinvolto nelle trame antimperiali del ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Greco a deludere le aspettative dei cardinali inquisitori, al punto che Ghislieri bollò con parole aspre le abiure di massa imposte dal vicario, perché non lasciavano immaginare conversioni sincere.
L'incarico dato al M. come commissario del S ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] ordinarie, necessarie a conservare, con molta difficoltà e con uno scadimento dell'addestramento e della preparazione, un esercito di massa e non certo per migliorarne la qualità rinnovandolo e modernizzandolo.
Nei quasi quattro anni in cui il G. fu ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , incerto e debole di fronte alle pressioni della Curia conservatrice, dall'altro delle richieste sempre più avanzate della massa popolare, che gli sembravano sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la religione. Non capiva a fondo, nelle ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di elettori circa. Era chiaro che se i cattolici, con il nuovo sistema, si fossero recati alle urne alla spicciolata, la massa dei loro voti si sarebbe dispersa in vario senso, smarrendo quel minimo di unità di intendimento e di azione che la Chiesa ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] si ingerisse nelle cose del Cagliaritano. Nel campo opposto, a tutela dei diritti dell'erede dei marchesi di Massa sul giudicato di Cagliari, scese Ranieri di Bolgheri: la rivalità tra Visconti e Gherardeschi scoppiava così drammaticamente anche ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...