HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] è invece l'altro conio, in cui la folta capigliatura dell'Apollo è resa con minor precisione di dettagli, in una gran massa morbida e sfumata intorno al volto che, una più rigida frontalità, la linea di contorno leggermente più angolosa, la profonda ...
Leggi Tutto
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Il suo diametro medio (4878 km) è ∿0,38 volte quello terrestre, e la sua massa è 3,30∙1023 kg (∿0,06 volte quella terrestre). L’accelerazione di gravità alla superficie è 3,7 m/s2; la velocità di ...
Leggi Tutto
Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] ad altri componenti (impurezze, parte della silice), una massa fusa che consente di realizzare una sufficiente vetrificazione a prodotti di trasformazione del caolino) sono inglobati in una massa compatta. Le p. hanno una porosità intrinseca molto ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i varî rilievi e attorno ad essi, spunto probabilmente derivato dalle colonne còclidi dove, per la prima volta, il rilievo fa massa di per sé e non ha bisogno di essere inserito entro una cornice. Questo arco costituiva col suo fornice maggiore e con ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] all'estemo sono fra i capolavori più alti dell'A.: vivono queste immagini del contrasto dialettico fra il senso della massa inerte, espressa dal rapporto che le figure conservano coi blocco da cui sono ricavate, e la trepida sensibilità dei modellato ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] anfiteatro e un notevole numero di iscrizioni. A queste si aggiunge il trovamento di numerose tombe e di notevole massa di ceramiche. Due sarcofagi romani decorati sono conservati nel British Museum.
Bibl.: Bürchner, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] di Carrara.
Il F. morì a Carrara il 22 ag. 1847.
Fonti e Bibl.: E. Lazzoni, Carrara e la sua Accademia di belle arti, Massa Carrara 1867, p. 26 (per Ferdinando); Id., Carrara e la sua accademia di belle arti, Pisa 1869, pp. 49, 56 (per Ferdinando); G ...
Leggi Tutto
DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] l'origine è lagunare ed è stata ipotizzata la provenienza da Comacchio. La si trova registrata nel 1306 nella Magna massa populi civitatis Mutinae (Modena, Arch. stor. comun.) e nelle varie cinquantine o quartieri della città, ma nessuno dei membri ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] , noto come copista di "battaglie" del Borgognone, autore, egli stesso, di quadri di storie e di battaglie, con scene di massa notevoli per struttura spaziale e prospettiva. Subito dopo, nel 1751, il C. divenne allievo, a Parigi, di Charles Parrocel ...
Leggi Tutto
CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] , sui tardi itinerarî romani. Dall'antica necropoli cegliese derivano non pochi oggetti di oro, di bronzo, di terracotta e una enorme massa di vasellame figurato, che va dai prodotti del più bello stile attico del V sec. a. C. alle sontuose anfore ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...