SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] pienezza di vita, la serenità che la primitiva arte s. estrinseca nelle forme euritmiche dell'architettura, nelle larghe masse volumetriche della scultura, nell'iconografia delle scene liturgiche e pastorali, cedono il posto a un'irrequietudine, a un ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] . Proprio alla metà del decennio dovrebbero essere collocate l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e Carlo Borromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere più significative dipinte dal M ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , gli stessi elementi, che nei leoni eburnei d'Etruria, di Cipro, d'Efeso, di Sparta sono incisi con sentimento disegnativo sulla superficie della massa plastica, qui a Belmonte hanno consistenza di volumi plastici, grossezza massiccia, larghezza di ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] di Giovanni, che nel 1415-16 lasciava tracce della sua attività in S. Venanzio a Fabriano, nonché a Camerino e a Massa Fermana, si legge nei Ss. Battista e Francesco raffigurati nella tavola di Macerata, ripensati sulle due tavole con Quattro santi ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] e surreale del G. sottolinea il carattere fittizio della visione della realtà proposta dai mezzi di comunicazione di massa.
Dal 1970 al 1979 il G. lavorò contemporaneamente a numerosi cicli che, concepiti come una struttura aperta, prevedevano ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] di Bisanzio (Storia degli Armeni, IV, 55), l'invasione sasanide del 364 ebbe come conseguenza la deportazione in massa degli abitanti e la radicale distruzione dell'abitato originario. Solo pochi resti architettonici, riutilizzati come fondazioni e ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] a grottesche (Griseri, 1988, fig. 32). Al F. è attribuita anche una porta del gabinetto cinese, eseguita in collaborazione con Pietro Massa (ibid., fig. 33; Midana, 1925, tav. 33 l'assegnava al Minei). Non si conoscono le date di queste opere; invece ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] ottenendo così un effetto piramidale che termina nella grande cupola centrale poggiata, tramite un sottile tamburo circolare, sull’alta massa cubica della sala di preghiera. La zona del mihrab (ar. miḥrāb, nicchia di preghiera rivolta verso la Mecca ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] ma nuovo invece è l'occhio, sognante e assorto, nuova l'espressione generale del volto dai piani morbidissimi, incorniciato dalla massa vibrante dei capelli, appena cinti da una benda, scomposti e liberi, trattati a lunghe "fiamme" fluttuanti e vive ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] a Evora, al posto dell'antica moschea, di una grande cattedrale di stile romanico-gotico, la cui imponente massa architettonica domina ancora oggi l'antica acropoli.
Un nuovo stile architettonico venne introdotto dagli Ordini mendicanti nel sec. 13 ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...