LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] "essendo esso e gli suoi seguaci degni d'ogni lode e distinzione", ma si assunse la responsabilità di quanto operato dalla "massa cristiana" nei mesi precedenti.
All'inizio di settembre il L. seguì Suvorov in Svizzera, per contrastare l'esercito di A ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] I, occupava in Carrara l'ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco - ed ebbe anche una figlia, Elisabetta, andata in sposa al poeta e scultore Persio Cattaneo.
Il B. si volse presto al sacerdozio ...
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Sociologo (Borgonuovo di Piacenza 1929 - Milano 2023). Professore di sociologia all'univ. di Milano, ha studiato in particolare la formazione e la dinamica dei movimenti collettivi (Movimento e istituzione, [...] L'erotismo, 1986; Genesi, 1989; Valori, 1993; L'ottimismo, 1994; L'arte del comando, 2002; Sesso e amore, 2005; Leader e masse, 2007; Lezioni d'amore, 2008; il romanzo I dialoghi degli amanti, 2009; Racconti d'amore. Curiosi e un po' irridenti, 2010 ...
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Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] nella quale previde l'esistenza di una nuova particella di massa circa 200 volte quella dell'elettrone (detta mesone perché con massa intermedia tra quelle del protone e dell'elettrone) identificata in un primo tempo con il mesotrone (muone) scoperto ...
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Scultore e architetto (Lucca 1482 - ivi dopo 1560), figlio di Matteo. Introdusse a Lucca le aggiornate tipologie fiorentine del palazzo di città e della villa suburbana (pal. Bernardini; pal. Giglio, attuale [...] Cassa di risparmio; villa Sinibaldi, ora Pagliai, a Massa Pisana). Nel 1516 collocava l'altare dell'Annunziata nella chiesa dei Servi di Lucca. Più tardi (1533) eseguì due tabernacoli per la chiesa di Villa Collemandina (Garfagnana). Morì lasciando ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] doveva essere un prodotto di massa e quindi doveva costare poco ed essere disponibile e riparabile ovunque. Fondò quella che oggi è una delle maggiori case automobilistiche mondiali, la Ford. Il suo grande successo fu l'automobile modello T, una ...
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Ingegnere (Lipsia 1871 - Neuendettelsau 1951), prof. di costruzioni navali ai politecnici di Hannover (1904) e di Berlino (1913). n Numero di W.: con riferimento a un fluido, è il rapporto adimensionale [...] ρv2l/σ, essendo ρ e σ rispettivamente la massa specifica e la tensione superficiale, v la velocità, mentre l è una lunghezza caratteristica del sistema considerato. Il numero di W. interviene in problemi di meccanica dei fluidi che implicano ...
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Sociologo statunitense (Brooklyn 1926 - Gerusalemme 2022), professore nell'univ. di Chicago dal 1954 e in seguito anche di Gerusalemme e di Pennsylvania e direttore scientifico del Guttman institute of [...] applied social research di Israele. Si è occupato di sociologia dell'informazione e delle comunicazioni di massa, evidenziando la funzione rilevante degli opinion leaders (guide d'opinione) i quali legittimano l'interpretazione dei messaggi nelle ...
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Cioloș, Dacian. – Uomo politico rumeno (n. Zalău 1969). Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (2010-14), nel novembre 2015, dopo le dimissioni del premier V. Ponta e dell'intero governo [...] romeno a seguito delle proteste di massa esplose dopo il devastante incendio in una discoteca in cui hanno perso la vita almeno 32 persone, è stato nominato premier dal presidente K. Iohannis, con l’incarico di guidare un esecutivo tecnico fino alle ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] nel 1967, fondò (1987) e diresse il Centro internazionale per lo studio della letteratura di massa di Trieste. Studioso d'ispirazione marxista, affrontò nei suoi scritti le diverse epoche della letteratura italiana: Il Decamerone: saggio critico ( ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...