Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] certi animali (per es., Briozoi, Ascidie ecc.) che in particolari condizioni sfavorevoli, regrediscono sdifferenziandosi e riducendo la massa del corpo e poi, quando si ripresentano le condizioni favorevoli, si riorganizzano in un individuo simile a ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] dei suoi molteplici componenti. I cammini metabolici all'interno della cellula sono regolati dalla legge di azione di massa e da cambiamenti nelle attività degli enzimi in modo da mantenere costanti le concentrazioni dei vari metaboliti entro la ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] ; JK è il relativo flusso specifico di diffusione di massa (rispetto al moto baricentrico). Se sono presenti n specie fornita dal primo principio, e la [1] di dcK/dt dalla conservazione della massa, si ha:
e per confronto con la [7]
Si nota che il ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] sviluppo
Crescere e riprodursi sono proprietà fondamentali dei viventi. La capacità degli organismi di aumentare la propria massa assumendo sostanze ed energia dall'ambiente che li circonda si definisce accrescimento. Negli organismi composti da più ...
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proteindisolfuroisomerasi
Enzima che catalizza lo scambio tiolo/disolfuro e promuove la formazione, l’isomerizzazione o la riduzione di ponti disolfuro all’interno delle proteine durante il processo [...] e da appropriate condizioni di ossidoriduzione. Nei Mammiferi, l’enzima PDI è un omodimero formato da due subunità con massa molecolare di 57.000 kDa, ciascuna delle quali contiene duplicazioni di quei domini che mostrano una forte omologia con ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] stratigrafica, l’e. delle specie è un criterio importante per la determinazione dell’età di un corpo sedimentario. Un’e. di massa e continua per un intervallo di tempo definito (1-1,5 milioni di anni) su scala mondiale costituisce una crisi biologica ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] numero dei corpuscoli rossi del sangue e introdusse a questo scopo anche metodi colorimetrici. Stabilì metodi per misurare la massa del sangue nell'uomo e negli animali. Diede ancora buoni studî sui ventricoli cerebrali, sulla colonna vertebrale e ...
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proteina motrice
Proteina in grado di funzionare come motore molecolare nei processi di motilità biologica. I processi evolutivi naturali hanno prodotto questa classe di proteine altamente specializzate [...] muscolare. Tra le proteine trovate nel tessuto muscolare, due sono particolarmente abbondanti: la miosina, con massa molecolare di 460 kDa, e l’actina, con massa molecolare di 42 kDa. L’actina e la miosina purificate sono in grado di assemblarsi a ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] essenziale per lo sviluppo della placenta. Il gruppo di cellule in corrispondenza del polo più denso viene denominato massa cellulare interna: queste cellule formeranno l’embrione propriamente detto dopo una serie di processi, quali la gastrulazione ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] delle stelle sono membri di sistemi binari o di più stelle e, nel caso delle binarie strette, esiste un importante flusso di massa da una stella all’altra. Studiando le righe u. si sono scoperte in sistemi binari, tipo Algol e W Ursae Maioris, delle ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...