Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] certi animali (per es., Briozoi, Ascidie ecc.) che in particolari condizioni sfavorevoli, regrediscono sdifferenziandosi e riducendo la massa del corpo e poi, quando si ripresentano le condizioni favorevoli, si riorganizzano in un individuo simile a ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] e di incognite dell'ambiente; così si ricorse al criterio della "dominanza" di una specie che risultasse specialmente evidente per massa di esemplari o per la loro grandezza. Furon così distinti boschi di Larix decidua (Lariceti), arbusteti a Calluna ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] due a due (di rado) o in tetradi come sono stati formati dalle cellule madri (p. coerente), o anche conglutinati in masse compatte (pollinio) di 16-32-64 granuli, come nelle Mimosacee, o anche di molte centinaia, come nelle Asclepiadacee e Orchidacee ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] la vita nel suo corso storico è un fenomeno ormai riconosciuto e accettato dai paleontologi con la definizione estinzioni di massa. Cinque sono state le crisi biologiche più severe: alla fine dell'Ordoviciano (circa 438 milioni di anni fa), nel tardo ...
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Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate [...] g. si ottiene per essudazione spontanea o per incisione la gomma o resina di g., che si presenta in lacrime o in masse fragili, di sapore amaro, odore balsamico, colore rosso-bruno o bruno-verdastro (se in pezzi sottili), solubili in alcol, in etere ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] , che attacca più spesso i tuberi: si formano numerosi tumoretti, che poi confluiscono e alla fine si risolvono in una massa spugnosa, nerastra. È molto dannosa e frequente in certe zone dell’America Settentrionale e dell’Europa, è presente anche in ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] dall’acqua, e facendo evaporare poi l’etere. È un liquido incolore, che sotto 17 °C si rapprende in una massa cristallina di consistenza butirrosa, contenente farnesolo. Dal legno di t. si ricava un legname bianco leggermente rosato, tenero, omogeneo ...
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In botanica, apparato pluricellulare, spesso d’aspetto lenticolare, presente sulla superficie di fusti, rami, radici e talora di piccioli (v. fig.). Le l. appaiono come rilievi a contorno rotondo o allungato [...] normale e che produce verso l’esterno un grande numero di cellule parenchimatiche e verso l’interno abbondante felloderma. Questa massa di cellule, premendo contro l’epidermide, la rompe ed emerge al di sopra di essa. Spesso il tessuto di riempimento ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] fusto.
Geologia
Si dice di minerale componente abituale di una roccia eruttiva, in genere uniformemente distribuito nella sua massa, che, per esservi contenuto in piccola quantità, non presenta alcuna importanza ai fini della classifica della roccia ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] . Gli o. a blocco, tuttora largamente usati nelle artiglierie da campagna di medio calibro, sono costituiti da una massa che si abbassa basculando all’indietro. Nelle artiglierie che sparavano cariche di polvere senza bossolo (cartocci), la chiusura ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...