In chimica analitica, metodi strumentali basati sull’accoppiamento, mediante opportune interfacce, di due o più strumentazioni analitiche o separative in un’unica apparecchiatura, controllata da un elaboratore [...] gascromatografo (➔ gascromatografia) ed eventualmente anche con uno spettrofotometro nell’infrarosso, oppure con un altro spettrometro di massa o, ancora, con uno spettroscopio per emissione a plasma. I metodi i., che hanno trovato ampia diffusione ...
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Elemento transuranico artificiale, di numero atomico 99, simbolo Es, scoperto nel 1952 da G.T. Seaborg e i suoi collaboratori, tra i prodotti della prima esplosione termonucleare. Se ne conoscono gli isotopi [...] con numero di massa tra 246 e 256, quello a vita più lunga ha un tempo di dimezzamento di 276 giorni. Ha le proprietà tipiche degli attinidi trivalenti. ...
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L’insieme dei metodi di analisi chimica basati sulla variazione che subisce un parametro elettrochimico. Sono sostanzialmente distinti in metodi a corrente controllata e metodi a potenziale controllato: [...] nei primi la variabile misurata è il potenziale in funzione del tempo o del volume di titolante aggiunto oppure la massa di un deposito, nei secondi la variabile misurata è la corrente in funzione del tempo o del volume di titolante aggiunto oppure è ...
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abbondanza
abbondanza [Der. del lat. abundantia "ciò che sopravanza dell'onda, sovrappiù", da abundare "abbondare", comp. di ab- e undare da unda "onda"] [LSF] [CHF] Relativ. a un elemento chimico in [...] un campione di materiale, il rapporto fra la massa presente di quell'elemento e la massa complessiva del campione; anche a. relativa. Analogamente per altri enti: per es., a. di elettroni in un gas ionizzato è lo stesso che concentrazione relativa ...
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eutettoide
eutettòide (o eutectòide) [agg. e s.m. Der. di eutett(ico), con il suff. -oide] [CHF] Miscuglio di tipo simile a un eutettico, con la differenza che la formazione anziché avvenire da una massa [...] fusa avviene da fasi già solide; così, per es., nelle leghe ferro-carbonio la soluzione solida con 0.85 % di carbonio si decompone a 721 °C in ferrite e cementite, che costituiscono l'e. noto come perlite. ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] oreficeria sono per lo più a 8, 9, 10, 14, 18 carati, cioè contengono 8/24, 9/24, 10/24, 14/24, 18/24 in massa di o., la parte restante è costituita da rame e da argento e da piccole quantità di zinco che serve a migliorare la lavorabilità. Oggi si ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] molecole sino a saturare la superficie o più strati sovrapposti uno all’altro. Per un dato gas o vapore e per una massa unitaria di un dato adsorbente, il volume v di gas adsorbito all’equilibrio è funzione solo della pressione p e della temperatura ...
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Chimico (Flekkefjord 1833 - Oslo 1900), prof. all'univ. di Oslo (1862). È noto soprattutto per aver formulato, con C. Guldberg, una legge sugli equilibrî chimici, nota come legge di Guldberg e W. o dell'azione [...] di massa. Importanti anche i suoi studî sui radicali degli acidi ossigenati. ...
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Elemento chimico, di numero atomico 93, peso atomico 237, simbolo Np; il primo degli elementi transuranici. L’isotopo Np 239 fu ottenuto da E.M. McMillan e P.H. Abelson nel 1940 bombardando con neutroni [...] spontaneamente (vita media di 3,3 giorni) emettendo elettroni e generando l’isotopo 239 del plutonio. Un isotopo del n., con numero di massa 237 e quasi stabile (vita media di 3,1∙106 anni), fu identificato nel 1942 da A.C. Wahl e da G.T. Seaborg ...
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Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] cloruro di fosforile. Di massa incolore vetrosa o sciropposa, igroscopica, solubile in acqua; con la soluzione di nitrato d’argento dà un precipitato bianco (e non giallo come avviene per l’acido fosforico ordinario). È un acido di media forza, le ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...