elementare
elementare [agg. Der. di elemento] [LSF] Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento di una grandezza, di un sistema, e simili; talora equivale a specifico (per l'unità di volume), [...] dell'elemento di linea, di superficie o di volume; se riferita all'unità di quest'ultimo essa rappresenta la massa specifica, che, in senso non del tutto proprio, è indicata talora come densità. ◆ [FSN] Particella e.: qualifica di particelle che ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] in cui 1/f≪τ si trova invece per l’indice di rifrazione l’espressione:
dove N è la densità elettronica, m la massa dell’elettrone, fp la cosiddetta frequenza di plasma per gli elettroni liberi del m. (➔ plasma). Il comportamento del m. dipende dal ...
Leggi Tutto
nielsbohrio
nielsbohrio 〈nilsbòrio〉 [Der. del nome e cognome di Niels Bohr] [CHF] Nome proposto da G.N. Flerov (1970) per l'elemento chimico transuranico con numero atomico 105, poi chiamato hahnio. [...] accettato ancora uffic. (1996), per l'elemento transuranico di numero atomico 107, con simb. Ns; di tale elemento sono noti i due isotopi instabili con numero di massa 261 e 262, ottenuti nel 1981 da G. Münzberg e collaboratori: v. App. I: VI 665 b. ...
Leggi Tutto
Chimico (Newark, New Jersey, 1838 - West Hartford, Connecticut, 1923), prof. di chimica nella univ. di Cleveland, Ohio (1869-1906). Collaborò con A. A. Michelson nell'esecuzione di esperienze che mostrarono [...] d'onda della riga rossa del cadmio. Inoltre, effettuò una determinazione assai precisa del rapporto di combinazione in massa fra ossigeno e idrogeno e ideò un eudiometro e un manometro di precisione per la determinazione esatta della percentuale ...
Leggi Tutto
nobelio
nobèlio [Lat. scient. Nobelium, der. del cognome di A.B. Nobel] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (terzo periodo, piccolo, attinidi, del Sistema periodico degli elementi), di simb. [...] No, bombardando il curio 244 con ioni di carbonio 12 accelerati a circa 100 MeV; se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa 251 e 262, tutti instabili (il più stabile è il citato isotopo 259, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 58 ...
Leggi Tutto
Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] 'atomo e la scoperta degli isotopi hanno mostrato che, in un certo senso, l'intuizione di P. era fondata; infatti, la massa di un atomo è determinata dal numero di protoni e di neutroni e perciò, in prima approssimazione (cioè non tenendo conto del ...
Leggi Tutto
Gouy Louis Georges
Gouy 〈guì〉 Louis Georges [STF] (Vals-Les-Bains 1854 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Lione (1901). ◆ [EMG] Bilancia di G.: suscettometro magnetico nel quale il campione in [...] sia ben fuori del campo di questo; dapprima, con il magnete diseccitato, si equilibra la bilancia ponendo un'adeguata massa m sul piattello libero, poi si eccita il magnete; il gradiente di magnetizzazione genera nella sbarretta una forza verticale ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] da parte di tutte le altre galassie circostanti e la sua velocità media aumenta con l’aumentare della densità totale della massa attraente. Anche la nostra galassia, per es., ‘cade’ con velocità di alcune centinaia di kilometri al secondo verso l ...
Leggi Tutto
Sali del fenolo, di formula generale C6H5OMe, dove Me è un metallo monovalente. I f. alcalini sono abbastanza stabili e in soluzione acquosa subiscono l’idrolisi soltanto in misura limitata: così il f. [...] f. alcalino-terrosi, difficili a ottenersi allo stato puro; da ricordare il f. di alluminio, (C6H5O)3Al, che ha aspetto di una massa vetrosa, fondente sopra 260 °C. Col nome di f. si intendono pure composti formati da fenolo con basi organiche (f. di ...
Leggi Tutto
Lavoisier Antoine-Laurent
Lavoisier 〈lavuasié〉 Antoine-Laurent [STF] (Parigi 1743 - ivi 1794) Membro, per la chimica, dell'Académie des sciences di Parigi (1768), con vari incarichi amministrativi, che [...] [STF] [CHF] Algebra delle reazioni chimiche di L.: la moderna quantificazione quantitativa delle reazioni chimiche proposta da L.: v. chimica: I 576 a, f. ◆ [STF] [CHF] Legge di L. della conservazione della massa degli elementi: v. chimica: I 576 f. ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...