BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] comunque elevati livelli qualitativi ai fornitori.
Nonostante ciò era difficile per un'organizzazione di vendita al dettaglio di massa come la Rinascente, che fondava la sua azione sulla formula del grande magazzino, consolidarsi in un paese quale ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] perorato, presso il signore di Lucca, Paolo Guinigi, l'apertura al commercio fiorentino del porto di Motrone, vicino Massa) furono determinanti nel convincere il Boucicaut a sceglierlo quale suo accompagnatore nella spedizione di Pisa.
Due anni prima ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] 1721, p. 528; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 298;G. B. Spotorno, Storia letter. della Liguria, V, Genova 1858, p. 113; P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Economisti liguri del-l’Ottocento. La dottrina economica nell’Ateneo genovese e in Liguria, Atti del Convegno, a cura di P. Massa Piergiovanni, Genova 2003, pp. 77-103; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, in Ricerche per ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , 1899, p. 58).
Artefice principale di questa strategia di sviluppo orientata al buon mercato e al consumo di massa fu indubbiamente Egidio, tanto conservatore in politica (così da sostenere gli elementi liberali moderati e inimicarsi i cattolici ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] vennero confutati dai massimi dirigenti della stessa, C. Frigo (ibid., pp. 161-68), A. Bachelet (ibid., pp. 190-97), M. Massa (ibid., pp. 231 s.), che miravano a giustificare, in questo modo, il proprio operato.
Una vivace polemica, giornalistica e ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] e della Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di aumentare la massa della moneta circolante abbassando così il tasso di interesse.
Su questi problemi il C. continuò a mandare a Torino ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] alle innovazioni. Ed era stato fra i primi a intuire quali grandi potenzialità si aprissero nell'area delle comunicazioni di massa con la comparsa dei mezzi audiovisivi. Dopo che la televisione privata aveva avuto via libera a seguito di una sentenza ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] delle tariffe aveva elevato nel numero e nell'intensità, sino ad assumere le proporzioni di un vero e proprio commercio di massa. Grazie a mercanti intraprendenti come il B., dunque, Arezzo venne ad assumere tra la fine del sec. XIV e gli inizi ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] al F., affrontato già negli anni precedenti, propugnando costantemente una riduzione della circolazione tale da depurarla della massa di immobilizzazioni retrostanti, e dunque di capitale non "vivo", e mostrando tutte le sue perplessità di fronte ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...