DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] in versi già ricordate e degli scritti in prosa, come Notizie storiche della Madonna del Soccorso e della suacappella (Massa 1858); Della poesia popolare scritta (Firenze 1862; estratto da L'Italia - Veglie letterarie, I, nn. 13-14); Inlode di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] erano A. Gramsci e G. Lukács e, affermando la necessità che l'intellettuale non si isolasse rispetto alla massa, non si muovesse nell'astrazione delle idee, ma si facesse interprete, vivendole da vicino, delle concrete necessità dei lavoratori ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] di Montefeltro (e in precedenza, con Bonifacio IX e i successori, funzionario pontificio in Romagna e nella Massa Trabaria) Pegolotti descrive con compiacimento le pene infernali cui sono condannati diversi esponenti dei Malatesta, da lui accusati ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] ; 7, pp. 1-2; L. Baccolo, Invito a G., in La Fiera letteraria, XLIX (1973), 32, pp. 10 s.; U. Eco, Il superuomo di massa, Milano 1978, p. 69; G. Tesio, Le lettere, in Torino città viva: da capitale a metropoli (1880-1980), Torino 1980, pp. 383-385; G ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del patrimonio di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di Poppiano) e un altro a Lucignano. Per far fruttare i propri beni, partecipò con i fratelli a diverse ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] particolarità della processione trionfale che dopo l'incoronazione li conduceva da S. Pietro in S. Giovanni, espone una grande massa di notizie, pubblica documenti non consueti, fornisce testi di notevole valore storico, soprattutto per l'età a lui ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] dei valori e dei riti della civiltà tecnologica: la radio, il cinema, la réclame, e i moderni meetings sportivi di massa.
Nella seconda parte (Difesa e apologia dell'uomo), a sostegno del suo "umanesimo della macchina", il F. tentava, con passo ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] alle stampe un poemetto dal titolo Gl'indovini pastori (Genova 1613) dedicato al marchese di Carrara e futuro principe di Massa Carlo I Cibo Malaspina, a celebrare la nascita del suo secondo figlio Alderano.
La veste formale dell'opera, che prevedeva ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] lavoro di ricerca che lo avrebbe portato lungo quel decennio a riconoscere l’importanza del modello sovietico di scolarizzazione di massa e, più in generale, la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di tipo ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] legge, il rapporto con le istituzioni, sia pure conflittuale. Rivolta femminile non si riconobbe nel movimento femminista di massa, anzi prese esplicitamente distanza, nei contenuti come nelle forme politiche.
Gli scritti sulla sessualità e l ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...