CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] importanza e la necessità di un'azione di propaganda di massa la quale comportava una conversione dall'arte alla politica potute appianare - avrebbe potuto essere il movimento di massa capace di realizzare le principali proposte politiche, economiche ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] popolo cristiano, in Italia; come si è fatto per quella civile, che non è più di principi e di dinastie soltanto, ma delle masse" (ibid.).
Fra il 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'abitazione dei Longhi restò la villa Il Tasso, mentre residenza estiva fu la villetta Il Cancello rosso di Ronchi (Marina di Massa), acquistata nel 1955.
Tra il 1945 e il 1948 l'attività giornalistica della L. - collabora con Il Mondo di A. Bonsanti ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] dopo. Il ritorno dell'intreccio, a cura di U. Eco - C. Sughi, Milano 1971, passim; U. Eco, Il superuomo di massa, Milano 1976, passim; F. Portinari, La macchina delle sorprese, in Id., Le parabole del reale. Romanzi italiani dell'Ottocento, Torino ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] poeta l’obbligo di provvedere, in quanto fratello maggiore, all’avvenire delle sorelle nubili, secondo il costume del tempo. A Massa Giovanni riceveva di quando in quando le visite di Severino Ferrari, che insegnava a La Spezia e con cui era rimasto ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] amico, a giudicare dai distici che gli aveva dedicato alcuni anni prima), e il 17 ag. 1467 lo creò vescovo di Massa Marittima con facoltà di conservare i precedenti benefici, ad eccezione del canonicato nel duomo di Firenze che però passò ad un suo ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] vero, il nome di G. tra gli agostiniani devoti a Caterina, ma all'ultimo posto, insieme con Felice da Massa, in posizione non di rilievo. Una lettera di Caterina, di intonazione squisitamente religiosa, databile con la maggior parte dell'epistolario ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] e Nofri Strozzi, figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il futuro vescovo di Massa Marittima), Andrea Quarratesi, Tommaso Ceffi e altri ancora. Con essi condivise gli studi letterari e retorici, alimentati dentro ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , l'entusiastica adesione al fascismo - in sostanza interpretato quale possibilità di integrazione dell'intellettuale rispetto alla società di massa - non impedì al G. di affidare i propri scritti alle pagine di riviste ostili al regime, come le ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] "Nigerrimus"), che, a metà tra la narrazione e il commento discorsivo, tendono a sviluppare a livello di massa una polemica eminentemente etica rivolta contro l'ipocrisia e l'inautenticità della società borghese.
Sempre sulla Cronaca bizantina ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...