Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] L'osteoporosi, malattia sistemica caratterizzata da una ridotta massa ossea e da un'elevata esposizione a fratture donne in menopausa. Anche un'adeguata informazione da parte dei mass media è in grado di svolgere un'importante funzione trasformativa ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] avanti e indietro. Questo cambiamento è giustificato da motivi funzionali: intorno allo scheletro osseo degli arti si dispongono le masse muscolari, che si possono dividere in due gruppi, a seconda che vengano impiegate per i movimenti di flessione ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] crescere, espandendosi nell'endometrio. Verso la fine della 3ª settimana, la placenta riveste il 20% dell'utero ed è una massa discoidale di tessuto spugnoso attraverso la quale avvengono tutti gli scambi tra madre ed embrione; alla fine del 5° mese ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] e del sangue da salasso. Si prendeva nota se il malato, per es., aveva notato la comparsa di una massa addominale, ma non si passava a esaminarla sistematicamente. Ecco dunque un paradigmatico esempio di come un'invenzione tecnica strumentale, per ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] ematiche, ma lo scambio gassoso e lo scambio di molecole avvengono tramite la placenta. Questa rappresenta una massa discoidale di tessuto spugnoso derivante dal corion embrionale, che interagisce con l'endometrio materno. Già alla 3ª settimana ...
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Ferita
Red.
Per ferita s'intende una lesione traumatica, caratterizzata da una soluzione di continuo dei tessuti molli. Si distinguono: ferite superficiali, quando interessano cute e sottocutaneo; ferite [...] in seguito alla penetrazione nel corpo di un proiettile. Numerose sono le variabili che possono influenzare tale penetrazione (velocità, massa e forma del proiettile) e l'effetto lesivo che essa determina (distanza del tiro, angolo di incidenza e ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] e Anfibi), gli uni e le altre originatisi da masse cellulari compatte in cui si scavano rispettivamente i lumi dei tubuli o 4-4,5 cm, spesso 2,5 cm, largo 4 cm; ha massa di circa 20 grammi. La struttura anatomica è quella di una ghiandola tubulare ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] anteriore), fino alla condizione estrema che si riscontra negli Equidi attuali.
Nei Molluschi Invertebrati è detto p. una massa muscolare, in genere dall’aspetto di suola strisciante, situata ventralmente al sacco viscerale e alla parte dorsale del ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] altezza h (v. fig.), la forza F che si esercita sul fondo è in tutti la stessa, malgrado la diversità di massa liquida contenuta nei vari recipienti. Il fatto si spiega osservando che tale forza F, risultante delle sole pressioni sul fondo, non ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] in tutto e per tutto simile a quello esterno. All'origine dell'universo (che scaturisce dall'atto creatore di Dio) sta la massa confusa della materia prima o yliaster (composta dagli elementi e dai tre principi, lo Zolfo, il Mercurio e il Sale che ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...