GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano e di Massa Fermana, in Studi francescani, LI (1954), pp. 152-173; D. Cresi, Il prefazio di s. Francesco in un messale sconosciuto, in ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] .
La professione religiosa lo indusse a trasferirsi il 1º febbr. 1554 a Roma, dove si procurò l'amicizia di Antonio Massa da Gallese e la protezione del cardinale Federico Cesi, ambedue utili per l'assegnazione della pieve di Bacchereto da parte di ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] di Aiello.
Fonti e Bibl.: G. B. Guesnay, Provinciae Massiliensis... Annales..., Lugduni 1657, pp. 500, 508; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 16, 240 s.; L. Staffetti, Il libro di ricordi della fam. Cybo, in Atti della Soc ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] di F. e lo xenodochio di S. Teodoro a Palermo, che detenevano in comune una proprietà in Sicilia, la "massa Papyrianensis": dietro sollecito di F., Gregorio Magno intervenne per affidare a Romano, defensor nell'isola dei patrimoni di S. Pietro ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] abbracciare la vita monastica, si sarebbe recato alla solitaria e impervia dipendenza verginiana di Sant'Onofrio del casale Massa - tuttora esistente allo stato di grosso rudere - sita nel territorio di Petina (prov. di Salerno). Ma a causa ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] alla quale sia il F. sia il Bazzicalupo parteciparono. Il Bazzicalupo raccolse soldati e armi tra Genova e la zona di Massa, Sarzana e Pietrasanta. Il conte Orsini promise alcune galere e la sua protezione: ciò avrebbe spianato la strada, una volta ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] i massimi gradi grazie agli ingenti investimenti economici della famiglia.
Già ordinato vescovo di Sovana (1510) e poi di Massa Marittima (1511), il 10 marzo 1511, a diciannove anni, venne creato cardinale di S. Teodoro dal pontefice Giulio II ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] riformare il governo di Urbino, sottratto ai Malatesta, e di riportare l'ordine a Fabriano e nelle terre della Massa Trabaria, queste ultime appena tolte al controllo dei Brancaleoni di Castel Durante e ricondotte allo status di immediata dipendenza ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] nella prima metà del 1552 fu podestà di San Quirico e capitano di Valdorcia; dall'ottobre 1558 al gennaio 1560 podestà di Massa Marittima, dove tornò dall'aprile 1561 fino al marzo 1562 come capitano ducale; dal 1° maggio 1564 esercitò per un anno le ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] ma anche la loro fierezza […]. Ricordo i contadini poveri che addirittura assaltavano le case dei possidenti, la disoccupazione di massa, con Piazza Cantareddu piena di uomini sfaccendati» (L’Unione Sarda, 18 aprile 2005).
Venne quindi inviato a Roma ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...