Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] diffondersi della percezione della società moderna, industrializzata e ad alto rapporto di comunicazione interna, come «società di massa», nella quale modi di vivere e di ragionare tendono alla standardizzazione.
Il richiamo alla totalità, nel senso ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , due ambasciatori dai Cantoni svizzeri a intercedere presso il duca e, vistolo irremovibile, proposero ai Valdesi di emigrare in massa. Tuttavia il duca, con un nuovo editto del 9 aprile, impose addirittura l'esilio, con gravi condizioni per i ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] di Lucca. Nel 1554 fu eletto procuratore dalla comunità di Montignoso, per trattare le questioni che la opponevano alla comunità di Massa di Luni. Nel 1559 fu inviato ambasciatore a Firenze. Nel 1561 fece parte dell'Offizio di Religione, creato per ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] segretario nel 1923. Nello stesso anno diresse un grande sciopero degli edili romani, che sfociò in una manifestazione di massa contro carovita e fascismo, così pure durante la crisi dell'Aventino organizzò diverse agitazioni contro il fascismo.
Nel ...
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Babeuf, Francois-Noel (detto Gracchus)
Babeuf, François-Noël
(detto Gracchus) Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760-Vendôme 1797). S’interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore [...] e da F. Buonarroti, P.-A. Antonelle, De Bon, A.-A. Darthé, F. Lepelletier e S. Maréchal, aveva la propria massa di manovra nei superstiti giacobini e in frazioni democratiche dell’esercito (Italia e Repubblica Batava), e si proponeva il ritorno alla ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] cori (cioè l’antifonia tra una metà e l’altra della massa corale, ognuna appoggiata a uno dei due organi grandi), oltre che presentano colonizzate dalla vegetazione, che comincia a stabilizzare la massa fangosa.
Nel corso dei secoli, la Repubblica di ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] «nuovo», costituito dalle due Americhe. Per lungo tempo si è infatti pensato che l’Australia facesse parte di una massa continentale molto più grande, una Terra australis che si spingeva fino intorno al polo antartico.
Spesso l’Australia è stata ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Pireo (➔). Il momento critico nell’evoluzione demografica di Atene si ebbe nel 1923, quando, in seguito all’espulsione in massa dei Greci residenti nell’Asia Minore, vi si riversarono circa 400.000 profughi. Il gigantismo della capitale, che accoglie ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] , di cui avevano seriamente ostacolato la penetrazione in Asia centrale, ma con il 9° sec. la loro conversione in massa li immise nella civiltà musulmana, dapprima come soldati mercenari dei califfi, poi come capi militari, governatori di province ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] A. mongolo prevalgono gneiss e scisti cristallini, mentre nell’A. russo tali terreni si trovano solo a N e la grande massa è formata da sedimenti marini cambrici e silurici. L’A. mongolo doveva far parte di una grande emersione continentale primitiva ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...