ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] dove fece "opera attivissima - come corre una minuta del prefetto di Macerata del 4 apr. 1921 - per riorganizzare la massa operaia e fare propaganda sovversiva". Delegato al XVII congresso socialista (Livorno, gennaio 1921), di lì a poco entrò nella ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] regno Lombardo Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione del 1838. A Venezia al principio del 17° sec. fu emesso lo z. d’argento, con massa di 45 g, del valore di 10 lire, con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; ma ebbe breve durata. ...
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WÖRTH (Woerth)
Alberto Baldini
Piccolo centro della Bassa Alsazia sulla strada da Strasburgo a Vissembourg (Weissenburg). È posto sulla Sauer alla confluenza con il Sulzbach; conta attualmente poco più [...] lontani (uno era nell'Alsazia meridionale e un altro lungo il confine francoprussiano verso la Lorena) per far massa a sbarramento della principale comunicazione attraverso i Vosgi (passo di Saverne); ma i Tedeschi non gliene lasciarono il tempo ...
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SUHARTO
Luigi Santa Maria
(App. IV, III, p. 544)
Militare e uomo politico indonesiano. È stato riconfermato nelle elezioni presidenziali del 1983, 1988 e 1993, nonostante la reiterata affermazione di [...] musulmani, ci furono sommosse e attentati dinamitardi ma, dopo una durissima repressione, la legge relativa alle organizzazioni di massa fu emanata nel giugno 1985. Nell'agosto 1990, 58 eminenti personalità indonesiane, fra cui molti di coloro che ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] del termine, non in quello post 1917 in cui lo avrebbe inteso Dossetti.
Il partito era la forza organizzata e di massa di una cultura sociale fortemente radicata, forza che aveva come obiettivo la conquista dei ruoli dirigenti che a tutti i livelli ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] quale andò oltre la precoce concezione del Murri, proponendo sin dal 1905 la nascita di un autentico partito di massa moderno, disposto a competere sul terreno politico per la ricerca d’intese parlamentari con altre forze democratiche.
Forse, proprio ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] interna; il B. partecipò anche a fatti d'arme, come l'espugnazione del Colle Ardente, e alla repressione dell'insurrezione in massa dei contadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi del luglio 1794). Il 9 termidoro (27 luglio) non segnò ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] stranieri (svizzeri e tedeschi per lo più) e alla riorganizzazione delle milizie locali attraverso una sorta di leva di massa dalle varie province che aveva dato eccellenti risultati nel corso dell'ultima guerra, soprattutto quando il Piemonte si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] .
Alto è il numero degli italiani che rimasero coinvolti in incidenti sul lavoro e persino in vere e proprie sciagure di massa, come quella avvenuta in una miniera di carbone presso Marcinelle in Belgio, dove l’8 agosto 1956 un’esplosione provocò la ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , che si erano loro unite, more Germanico, per partecipare alla spedizione: Sassoni, Svevi, Turingi, Norici e Pannonici. A questa massa si erano aggiunti i Goti ancora presenti in Italia, che in parte erano stati incorporati nell'esercito imperiale ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...