MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] , di una concezione quasi assolutistica del potere regio. Al di là di tale considerazione, resta il fatto di una massa notevole di materiale documentario messo a disposizione degli studiosi, e fondamentali, in questo senso, sono le Informazioni sul ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] sulla cittadina appenninica di Varese Ligure, possesso dei Fieschi.
Dopo la morte di Scipione avvenuta all'inizio del 1520 in Massa, il F., rimasto l'unico figlio vivente di Gian Luigi, insieme col vescovo Ottobono, raccolse tutte le eredità, in ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] dell'oasi di Zanzur, unico risultato, sempre secondo il Salsa, che avrebbe reso "più facile la nostra avanzata contro la massa nemica e più probabile di avere un risultato tale da pesare sulla conclusione della pace" (Canevari - Commisso, p. 404 ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] di fermarsi (14 aprile) e, subito dopo (14-15 aprile), di ritirarsi da Vezzano su Sclemo e Stenico per costituire una massa di manovra da Condino a Tione, col quartier generale a Vestone.
Lo slancio iniziale era paralizzato e l'offensiva interrotta ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] a Gubbio e ad Urbino. Il Cantalmaggi tentò, senza esito, di farlo nominare ordinatore del pubblico archivio di Gubbio.
Della gran massa di notizie che il D. ricavò da una vita spesa in ricerche d'archivio, rimaste per lo più inedite, pervenne alle ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] sullo stato delle truppe incaricate della protezione della città, del dicembre 1552, apprendiamo che il C. era a Massa alla testa di centocinquanta uomini.
Il partito avverso non poteva tollerare questa situazione. Ma trascorsero dei mesi senza che ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] diplomatici importanti: nel novembre 1173 giurò un trattato d'alleanza tra i consoli del Comune e il marchese Guglielmo di Massa del fu Alberto Corso; nel gennaio 1176 ricevette il giuramento dei consoli pisani con il quale questi rinunciarono a ...
Leggi Tutto
GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] Cicala, ammiragli della flotta genovese, che avevano stipulato un accordo sia con Guglielmo, fratello consobrino del fu Chiano, marchese di Massa e giudice di Cagliari, sia con gli uomini di Santa Igia.
Nel 1264 il G. fu incaricato di stendere gli ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] dei Duecento, riunitisi per redigere i capitoli della liberazione di Berarduccio e Opizzino, figli di Bonfiglio di Coccellato di Massa, imprigionati dagli Orvietani nel corso della guerra contro Siena.
Solo verso il 1239, a testimonianza di un mutato ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] e tornò a Siena. La sua parabola politica non si era ancora conclusa; al 1572 risale, infatti, la sua ultima lettera da Massa Marittima alla Balia senese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1134, c. 156r; 1135, c. 417r; 1136, c. 9r ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...