FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] sempre nel 1887 si pronunciò in favore - anche per ragioni di prestigio - del mantenimento della stazione militare in Massaua. Riteneva poi che una politica coloniale potesse essere intrapresa solamente da una nazione forte e sana per non distogliere ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] pure per sommi capi, l'itinerario seguito dal B. e da fra' Giovanni di Calabria. Da Suachin passarono lungo il golfo di Massaua, presso le isole Dahlac dove "se pescano le matreperle" la quale (Dahlac) è "de' Saraceni, tamen l'è recommandata al Prete ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] che ripeté durante il contagio del 1886.
Nel 1885 si imbarcò come cappellano militare sulla nave "Garibaldi" e andò a Massaua, da dove rimpatriò circa un anno dopo per motivi di salute: frutto di questa esperienza fu il volume Reminiscenze africane ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] altri minori. Nel retroterra si spartivano il dominio le varie tribù somale.
Fu così che subito dopo l'occupazione di Massaua, il governo italiano inviava a Zanzibar una nave da guerra (il Barbarigo). Esplorate le foci del Giuba, gl'inviati italiani ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] allora egiziana, avvenuto il 5 febbraio 1885, l'Italia è tratta a una vera e propria politica coloniale africana. Da Massaua infatti essa andava presto allargando l'occupazione nella zona bassa fra il mare e l'altipiano, nonostante le resistenze dei ...
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(o Adwê; A. T., 116-117) - Capitale del Tigré (Etiopia), a 1965 m. s. m. È posta in parte sopra un piano lievemente inclinato, alle falde NO. del monte Addì Tsellimà, in parte su tre colli all'estremo [...] ) che alla fine del mese erano, parte in via di imbarcarsi a Napoli, parte in viaggio e parte già sbarcate a Massaua. Con questi rinforzi stava per arrivare in Eritrea anche il gen. Baldissera, destinato dal governo - senza di ciò dare avviso al ...
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Città e porto della Libia, capoluogo della Cirenaica, posta sulla costa all'imbocco orientale del Golfo di Sidra, alla posizione geografica, riferita al faro, di 32°7′30n N. e 20°3′38″ E. La città, di [...] piroscafi che ogni due settimane fanno il servizio Tripoli-Tobruch e quelli della linea bimestrale Genova-Tripoli-Bengasi-Suez-Massaua-Mogadiscio. Il movimento del porto di Bengasi per il quinquennio 1922-26 diede come media annuale le seguenti cifre ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] , cercava da qualche tempo un pianista e direttore d’orchestra per una serie di spettacoli della sua compagnia a Massaua, in Eritrea (la posizione era ancora scoperta per il timore delle malattie tropicali). Dopo un buon provino Carosone ottenne ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] era al corrente di tutti i passaggi di navi dal canale di Suez.
Nel marzo del 1912, fallita una sua missione a Massaua per intervistare l'ldrissi a causa dell'intervento delle autorità, l'E. si accingeva a fare ritorno in Italia quando ricevette il ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ‘romano’ e ‘civilizzatore’ dell’impresa coloniale, come quando illustrò i lavori di ingrandimento del porto eritreo di Massaua (La titanica opera compiuta in Eritrea, in Corriere della sera, 17 settembre 1935). Nelle sue corrispondenze trasparivano ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...