ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] sulle coste libiche, si era sviluppata un'azione molto intensa di polizia marittima nel Mar Rosso. Si istituiva a Massaua un comando superiore navale, si inviavano navi e torpediniere a sorvegliare la costa araba in tutta la sua estensione, dal ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] a stimolare la coltura in colonia, attira commercio di transito dall'interno dell'Abissinia e dal Yemen nel porto di Massaua, nei limiti della quantità annua stabilita.
Nella Somalia italiana, lungo il Giuba e a Genale, si è sperimentato il caffè ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] all'impresa in Africa orientale, chiedendo, e ottenendo nonostante l'età, di partire volontario.
Nell'ottobre 1935 raggiunse Massaua al seguito del 12° reggimento di artiglieria mobile, dove fu impiegato in azioni di guerra per le quali fu ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] . Anzi – lamentando la perdita delle colonie a seguito del trattato di pace – Croce afferma chiaramente che fin dalla spedizione di Massaua, l’Italia ha partecipato alla missione di «chiamare l’Africa alla civiltà» e che su quelle sponde non ci hanno ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] mercato per l'Etiopia, ed il nuovo ruolo di unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua e di Assab.
Il C. morì a Firenze il 26 ott. 1968.
Tra gli scritti del C. si segnalano: Ricordo di I ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] del governo, che il C. come deputato aveva sollecitato alla pubblicazione dei documenti relativi. La spedizione di Massaua. Narrazione documentata (Torino-Napoli 1888) fu costruita su materiali tratti dal Blue Book inglese, dagli atti parlamentari ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dei porti più frequentati del mondo; con i Mamelucchi l'egemonia economica egiziana si estese ai porti di Sawakin, Massaua, Assab, sulla costa occidentale del Mar Rosso. Nei rapporti con l'Asia, Aden divenne progressivamente il punto di passaggio ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] di sovvenzione (lire 1.100.000 annue), la Società aveva assunto l’impegno di far scalo, nel viaggio di andata, anche a Massaua. Di fatto, però, sempre all’andata, essa toccava pure Aden e Bombay, mentre sia all’andata che al ritorno effettuava ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il suo procedere, troppo lento agli occhi di Mussolini, fu sostituito dal Badoglio.
Questi il 30 novembre sbarcava a Massaua, trovandovi una situazione non favorevole, ad onta dello sforzo grandioso dei mesi precedenti. Mentre gli Italiani si erano ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] introduzione asiatica (araba o indiana), su quasi tutta la costa orientale del continente, dalle foci dello Zambesi a Massaua. Ma inoltre, con caratteri di maggiore antichità (a giudicare dalle numerose varietà locali) in un'ampia regione centrale ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...