RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] fu seguito da quello stabilito dal governo italiano fra la stazione Marconi di Coltano e le stazioni analoghe di Massaua e di Mogadiscio negli anni 1910-1911.
Successivamente gli Stati Uniti d'America, la Francia, la Germania, la Norvegia ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] sistema è stato convenientemente usato anche dall'Istituto idrografico della R. Marina italiana per il rilievo del canale di Massaua, attraverso le isole Dahlac. Qui più che alla distanza eccessiva dalla costa la ragione dell'uso di detto metodo ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] 22. Vān; 23. Baghdād; 24. Baṣrah; 25. el-Aḥsā (Golfo Persico); 26. Yemen; 27. Ḥabesh (Abissinia, propriamente i porti di Massaua, Sawākin e Gedda); 28. Egitto. Nel sec. XVII si aggiunse la eyāleh di Creta (Grīd).
Le tre provincie di Tripoli, Tunisi e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dal I secolo d.C., già testimoniato dal Periplus maris Erythraei68, ha presto fatto di Adulis (non lontano dall’odierna Massaua, in Eritrea) uno dei motori dello sviluppo di una civiltà urbana ellenizzata con centro ad Aksum, partecipe delle vicende ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] nel Corno d’Africa, che individuava una possibile minaccia anche nella stazione aperta dal 1870 dai valdesi italiani a Massaua, con l’appoggio della Evangeliska Fosterland Stiffelsen di Stoccolma69. Dopo il passaggio alla Sacra congregazione per le ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ), luogotenente del Mahdī. Nel febbraio 1885, in seguito ad accordi intervenuti con l'Inghilterra, avveniva l'occupazione italiana di Massaua.
Dopo la morte del Mahdī (22 giugno 1885), l'intero Sūdān egiziano, meno la provincia di Equatoria, era in ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] ), approvata di recente (11 marzo 1941), di alimentare lo sforzo bellico dei Britannici sul Nilo, per mezzo dei porti di Massaua e di Port-Sudan, impedendo agli Italo-Tedeschi di conquistare il canale di Suez.
La campagna di Libia 1940-1941. – Dopo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 179-84.
Dahlac kebir
di Rodolfo Fattovich
Isola del Mar Rosso ubicata al largo della costa dell'Eritrea, di fronte a Massaua, nelle Isole Dahlac. Venne frequentata fin dalla tarda preistoria e fu utilizzata come approdo in epoca romana; nel periodo ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] orientale (a Khor Nubt nell'entroterra di Port Sudan), nelle isole Dahlak (Dahlak Kebir) di fronte a Massaua in Eritrea e presso Mekele nel Tigrai (Etiopia settentrionale). Esse rivestono una particolare importanza, in quanto testimonianza della ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...