Antica città sul Mar Rosso, circa 50 km a S di Massaua. Sbocco marittimo del regno di Aksum e della regione di Meroe; appartenne al regno sudarabico di Aksum (dal 1° sec. d.C.) e decadde nel 7° sec., forse [...] per un’invasione musulmana. Fu città ricca e importante, come provarono scavi sommari dell’inizio del 20° secolo. Gli edifici e i monumenti della città (fra essi, nel sec. 6°, Cosma Indicopleuste descriveva ...
Leggi Tutto
ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] (Nat. hist., vi, 172 ss.: oppidum Aduliton. Aegyptiorum hoc servi profugi a dominis condidere. Maximum hic emporium Trigodytarum, etiam Aethiopum..... deferunt plurimum ebur, rhinocerotom cornua, hippopotamiorum ...
Leggi Tutto
Viaggiatore ed egittologo (n. Lichfield, Staffordshire, 1780 - m. presso Alessandria d'Egitto 1827). Compì due viaggi in Abissinia (1805 e 1809) con scopi geografici e commerciali. Partito da Massaua riuscì, [...] nel primo come nel secondo viaggio, a raggiungere Antalo nel Tigrè, ma non poté proseguire oltre; raccolse materiale epigrafico, archeologico e geografico. Console generale al Cairo dal 1815, s'interessò ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , raschiatoi e lamelle a dorso ritoccato sono state segnalate in numerose località dell'altopiano eritreo e sulle Isole Dahlak di fronte a Massaua; i siti più noti sono Mai Aini, a sud-ovest di Asmara, e Dahlak Kebir. La loro età è incerta, in alcuni ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] d.C. come il maggior emporio marittimo lungo il Mar Rosso meridionale e in precedenza identificato con l'isola di Massaua. L'esploratore inglese tracciò inoltre una prima pianta topografica delle rovine di Aksum sull'altopiano tigrino, tuttora per ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] -Rih, di fronte alla baia di Aqiq lungo la costa sudanese al confine con l'Eritrea, e di Dahlac Kebir, di fronte a Massaua. Sull'isola di al-Rih sono state segnalate le rovine di un porto antico con tracce di un insediamento e di una necropoli. Nell ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dei porti più frequentati del mondo; con i Mamelucchi l'egemonia economica egiziana si estese ai porti di Sawakin, Massaua, Assab, sulla costa occidentale del Mar Rosso. Nei rapporti con l'Asia, Aden divenne progressivamente il punto di passaggio ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 179-84.
Dahlac kebir
di Rodolfo Fattovich
Isola del Mar Rosso ubicata al largo della costa dell'Eritrea, di fronte a Massaua, nelle Isole Dahlac. Venne frequentata fin dalla tarda preistoria e fu utilizzata come approdo in epoca romana; nel periodo ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] orientale (a Khor Nubt nell'entroterra di Port Sudan), nelle isole Dahlak (Dahlak Kebir) di fronte a Massaua in Eritrea e presso Mekele nel Tigrai (Etiopia settentrionale). Esse rivestono una particolare importanza, in quanto testimonianza della ...
Leggi Tutto
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...