Missionario cappuccino (n. Pavia - m. in Abissinia 1716). Sbarcato nel 1711 a Massaua al seguito del nuovo prefetto apostolico per l'Abissinia, padre Liberato da Wies, godette la protezione del negus Iostòs [...] e poté svolgere la sua attività missionaria nel paese di Aine Egzie. Ma alla morte del negus fu trascinato davanti a un sinodo monacale e, non volendo abiurare la fede cattolica, fu decapitato ...
Leggi Tutto
Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] dei Turchi, e riscattato a Moca solo nel 1595. Otto anni dopo giunse a Massaua e, entrato in Etiopia, iniziò un'accorta azione di propaganda cattolica favorita dal negus Susenyos. Accompagnò il suo apostolato con studî storici, geografici e ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] con circa 40.000 ab., Dire Daua con 30.000, Mogadiscio con 30.000 (dei quali 2500 Arabi e 350 Indiani) e Massaua con 15.000.
Una quindicina di centri indigeni sembra si avvicinino a 5000 ab., pure avendo il carattere di villaggi, perché costituiti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] a Trino, presso Vercelli, il 25 nov. 1744.
Fonti e Bibl.: F. Minutilli, Un progetto spagnolo per la conquista di Massaua nel sec. XVIII, in Nuova Antologia, 16 nov. 1887, pp. 227-237; Marcellino da Civezza, Saggio di bibliografia geografica storica ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] gruppo di otto gesuiti che in dicembre, seguendo itinerari differenti, partirono per l'Etiopia. Il 12 maggio 1624 raggiunse Massaua con i suoi compagni. Scoperti dal governatore turco della città, Ahamed pascià, furono trattenuti per due mesi e mezzo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] e ai primi di maggio scesero a Suakin, allora in mano ai Turchi, bene accolti dal governatore. Proseguirono alla volta di Massaua e da qui penetrarono in Etiopia; dopo essersi fermato brevemente a Debaroa, il B. giunse a Fremona, nel Tigré, l'11 ...
Leggi Tutto
MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] . Nell’ottobre precedente, Mauro aveva iniziato a scrivere la cronaca del distretto di Adi-Ugri e della missione di Massaua di cui era superiore (Metodio da Nembro, 1953, p. XVIII), poi parzialmente utilizzata nella relazione presentata il 20 gennaio ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] le intese con i Turchi: il favore di un mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la tolleranza del locale pascià a Massaua. Da questa seconda città, allora in dominio della Porta, la guida toccò ai Portoghesi: il D. giunse a Fremona nel Tegrè il ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] studioso dell'Africa orientale, promotore della missione. Giunti nell'Agamè, il Massaia fu scoperto e costretto a tornare a Massaua, circostanza di cui G. accusò, sembra a torto, l'Abbadie. Secondo Massaia, G. era di carattere difficile, chiuso verso ...
Leggi Tutto
DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a Massaua nel tentativo di risalire l'altopiano. Nel porto (in dominio ottomano) apprendeva del martirio del p. B. Bruni; e ...
Leggi Tutto
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...