Musicista (Strzelce 1869 - New York 1946). Studiò a Parigi con Th. Dubois, J. Massenet, L. Delibes ed ebbe anche lezioni di pianoforte da I. J. Paderewski. Trasferitosi nel 1905 negli USA, fu celebre in [...] Europa e in America come pianista; come compositore, scrisse più di cento lavori, prevalentemente strumentali ...
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Musicista francese (Dieuze, Lorena, 1860 - Parigi 1956). Studiò con varî maestri, ma specialmente con J. Massenet. Prix de Rome 1887, compose in Italia pagine rimaste tra le sue migliori: la suite sinfonica [...] al compimento di Louise ("romanzo musicale" in quattro atti, 1900, rappresentato trionfalmente a Parigi). Fondò nel 1900 l'Oeuvre de Mimi Pinson, scuola popolare di musica per giovani operaie. Nel 1912 successe a Massenet come accademico di Francia. ...
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Musicista d'origine svizzera (Aigle, Svizzera, 1866 - Losanna 1943). Allievo di J. Joachim e di J. Massenet. Condirettore dei concerti della Société nationale. Compose molti lavori teatrali, sinfonici [...] e corali, oltre a liriche assai diffuse in Svizzera ...
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RABAUD, Henry
Compositore di musica, nato a Parigi il 10 ottobre 1873. Fu allievo di J. Massenet e A. Gédalge al Conservatorio di Parigi e ottenne il "Prix de Rome" nel 1894. Nel 1920 è succeduto a G. [...] Fauré nella carica di direttore del Conservatorio stesso.
Ha scritto le opere La fille de Roland (1904), Le premier glaive (1908), Marouf, savetier du Caire (1914), L'Appel de la mer (1924), la musica ...
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Musicista (Guingamp 1864 - Lanloup-par-Plouha, Côtes d'Armor, 1955). Studiò al conservatorio di Parigi con J. Massenet, perfezionandosi con C. Franck. Fu direttore dei conservatorî di Nancy e di Strasburgo. [...] Scrisse musiche teatrali, tra cui l'opera Le pays (1912) e il balletto L'indiscret (1938), composizioni sacre, sinfoniche e da camera. Molti suoi lavori si ispirano al paesaggio e al canto popolare bretone ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e da camera, ma ben presto si [...] Lazare, 1905) e di altri autori. Volle portare sulla scena lirica soggetti naturalistici, antiromantici, esplicandone però una intima poeticità. Il suo stile deriva da quello di Massenet, con qualche infiltrazione wagneriana. Fu anche attivo critico. ...
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KOECHLIN, Charles
Compositore, nato a Parigi il 27 novembre 1867. Studiò al Conservatorio di Parigi, sotto la guida di J. Massenet, A. Gedalge, G. Fauré.
Autore fecondissimo, ha scritto numerose opere [...] sinfoniche: Les saisons, (suite), Études antiques, Suite légendaire, En mer, La nuit, Les heures persanes, Rhapsodie sur des chansons françaises, ecc.; un Chant funèbre per orchestra, coro e organo, musica ...
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PIERNÉ, Henri-Constant-Gabriel
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Metz il 16 agosto 1863. Studiò al Conservatorio di Parigi (Massenet) e ottenne il Prix de Rome nel 1882. Successore di César [...] Franck come organista di Santa Clotilde (1890-98), sostituto direttore dei Concerti Colonne nel 1903, ne divenne direttore nel 1910.
Ha scritto parecchie opere, fra le quali La fille de Tabarin (Parigi, ...
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ROPARTZ, Joseph-Guy-Marie
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Guingamp (Côtes-du-Nord) il 15 giugno 1864. Fu allievo del Dubois e del Massenet al conservatorio di Parigi e in seguito di C. Franck, [...] del quale l'opera sua risente fortemente l'influenza. Dal 1894 al 1919 diresse il conservatorio di Nancy, indi quello di Strasburgo, fino al 1929.
Nella produzione del R., in gran parte ispirata alle leggende ...
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Musicista (Tolosa 1863 - Parigi 1931). Studiò al conservatorio di Parigi e nel 1883 ottenne il Prix de Rome. Compositore fortemente influenzato dallo stile di J. Massenet, fu anche direttore d'orchestra [...] all'Opéra e all'Opéra-Comique, e insegnante al conservatorio di Parigi. Scrisse le opere Guernica (1895), La burgonde (1898) e Ramsès (1908), il mistero La dévotion à Saint André (1894), balletti, pantomime, ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...