GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , con una significativa produzione di scenografie e figurini (Il gatto con gli stivali di C. Cui [Kjui]; Cenerentola di J. Massenet). Disegnatore di grande sensibilità, riuscì a trasmettere, attraverso l'uso di un segno essenziale e di insoliti tagli ...
Leggi Tutto
POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] sfiatata, fu affidata all’ultimo a Enrichetta Leawington. Il 4 ottobre 1886, durante una recita dell’Erodiade di Jules Massenet al Comunale di Bologna, fu fischiata e criticata per la deludente prestazione. Con la voce definitivamente compromessa, si ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] nella parte del principe Ritmir), Rusalka di A. Dargomyžškij, in lingua russa (Pietroburgo, 16 febbr. 1899), Cendrillon di J. Massenet al teatro Lirico di Milano in prima esecuzione italiana (28 dic. 1899 nella parte di madame de la Haltière), opera ...
Leggi Tutto
MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] estensione, in favore della sua antica vocazione di soprano lirico. Tornò dunque a Butterfly e si accostò a Manon di J. Massenet, Bohème di Puccini e Traviata di Verdi. Per quest’ultima si avvalse, sul piano scenico, dei consigli di E. Zacconi.
Nel ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] (Cavaradossi) e Iris di Mascagni. Nel dicembre 1902 tornò al S. Carlos di Lisbona, dove cantò in Sapho di J. Massenet e in Germania di A. Franchetti.
In virtù di un progressivo irrobustimento e ampliamento della voce il G. poté affrontare opere ...
Leggi Tutto
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] Rohan di Salvatore Cammarano e Gaetano Donizetti (1843), e la versione ritmica italiana del libretto del Werther di Jules Massenet, edita nel 1894. Da solo, invece, firmò Silvano, dramma marinaresco per Mascagni (Milano, teatro alla Scala, 25 marzo ...
Leggi Tutto
TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] ‒ La bohème del 1957 al Municipale di Reggio (per il primo centenario del teatro) e il Werther di Jules Massenet del 1958 al Sociale di Mantova ‒ Tagliavini volle cimentarsi sia nel canto sia nella regìa, con impianti narrativi che rispettassero ...
Leggi Tutto
MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] per la stagione di carnevale-quaresima 1878-79: grande successo riscosse la sua direzione di Le roi de Lahore di J. Massenet.
Il M. morì a Venezia il 26 maggio 1882. Dalla moglie, Laura Pompignoli, aveva avuto tre figlie.
La sua ampia produzione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] , che perde la marca rigorosamente simbolica attribuitagli da Wagner, per divenire con Puccini e gli altri (sull’esempio di Massenet) una sorta di tinta distintiva della singola opera: disinteressato alla referenzialità stretta (il tema che rimanda ...
Leggi Tutto
PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] gli unici documenti sonori di Piccaluga di Andrea Chénier, Carmen e Turandot, oltre al “Lied di Ossian” nel Werther di Massenet (Ah! non mi ridestar).
Voce franca e robusta, ben timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente scuro, Piccaluga fu un ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...