DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , Andrea Chénier, Amanti di Teruel di T. Bretón, Amleto di A. Thomas, Ugonotti di G. Meyerbeer ed Erodiade di J. Massenet. Le critiche a lui dedicate, a parte le prime che registrano qualche intemperanza vocale e difetti di intonazione dovuti all ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] . Tre giorni dopo, il 23 dicembre, all'Academy of Music un'altra prima americana di rilievo: si trattava della Manon di J. Massenet, cui il D. partecipò nel ruolo di Lescaut, con Minnie Hauk e F. Giannini, sotto la direzione di L. Arditi. Tra il ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] opere in cui figurò nei principali teatri italiani: al Regio di Torino cantò nella stagione 1898-99 in Il re di Lahore di J. Massenet, Simon Boccanegra di Verdi, Tannhäuser di R. Wagner; nel 1899-1900 in Otello di Verdi e Tosca; nel 1905-06, sotto la ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet, Delibes, Schubert. Nel 1912, con il pensionamento di Pasculli, l’istituzione declinò, con uno strascico polemico tra ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] (19 marzo 1939) al teatro S. Carlo. Nel 1940 affrontò con un certo successo il ruolo di Werther nell'opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo Ravenna (25 febbraio) fu a Bari (31 marzo) in Un ballo in maschera e ancora apparve ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amico Fritz, Cavalleria rusticana), J. Massenet (Il re di Lahore), G. Meyerbeer (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A. Pedrotti (Isabella d'Aragona ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Edinea di A. Catalani, Salambò di N. Massa, Nestorio di G. Gallignani, Le Villi ed Edgar di G. Puccini e Hérodiade di J. Massenet. Il 26 e il 27 maggio 1874 diresse con successo la Messa di requiem di Verdi alla Scala che portò prima in varie città ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, Barbiere di Siviglia. Si congedò dal teatro nel 1894, cantando a Pietroburgo nel Don Pasquale, ma si ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ottantaquattro recite e dieci concerti per quattro stagioni consecutive, eseguendo diciannove opere tra le quali La Navarraise di J. Massenet, Zazà di R. Leoncavallo e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, oltre a quelle che erano state del repertorio ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] (per esempio, nel 1876 incontrò Wagner in vista dell’allestimento di Lohengrin) e a coinvolgerli negli allestimenti (come per Massenet, che nel 1878 fu a Torino per la ‘prima’ italiana del Roi de Lahore), partecipò talvolta al processo compositivo ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...