Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] Guillaume Tell, Eugene Onegin, Hamlet, Tannhäuser, Parsifal e con la rara esecuzione di una versione per baritono di Massenet del Werther. La spiccata sensibilità interpretativa lo rende eccellente anche nella musica vocale da camera, specie nel Lied ...
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Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] di Parigi, ove studiò armonia con M. G. A. Savard e, dal 1878, composizione con J. Massenet. Nel 1883 terminò il corso e vinse il primo premio ad un concorso di fuga. Comunque nello stesso conservatorio dal 1876 al 1883 era stato chiamato a tenere ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] scuola Niedermeyer; fu organista in molte chiese e maestro di cappella (1877) alla Madeleine. Nel 1896 successe a J. Massenet come insegnante di composizione al conservatorio e nel 1905 a T. Dubois come direttore; nello stesso anno entrò all'Institut ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] radiofoniche. (EIAR) di Roma con M. Capsir e il tenore G. Manurita. Alla Scala si presentò ancora il 4 marzo 1937 in Manon di Massenet con M. Favero e B. Gigli, e il 16 aprile in L'elisir d'amore con Schipa, M. Carosio e il basso romano S. Baccaloni ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] Il Mattaccino e per il periodico Il Saggiatore, dove nel 1901apparve un suo articolo su Le "Suites d'orchestre" di J. Massenet (I [1901], n. 1). A Pisa fu segnalato nel 1901nel concorso per il posto di maestro di cappella della chiesa metropolitana ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. Abbado, R. Muti, C. M. Giulini ...
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Autore drammatico (Parigi 1811 - ivi 1899). Scrisse molti drammi di carattere popolare, sentimentali e patetici: La grâce de Dieu (1841); Don César de Bazan (1844, con Dumanoir); Marie-Janne ou la femme [...] orphelines (1875), ecc. Fu anche apprezzato librettista: Le tribut de Zamora (1881, musica di Gounod); Le Cid (1885, musica di Massenet). Legò allo stato il suo palazzo con le collezioni di oggetti d'arte orientale in esso raccolte: è l'attuale Museo ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] . A soli quattro anni apparve in pubblico come direttore d'orchestra al Trocadero di Parigi, destando l'ammirazione di J. Massenet. Il debutto ufficiale ebbe luogo al teatro Costanzi di Roma il 4nov. 1912:in programma musiche di G. Rossini, L ...
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Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] il suo virtuosismo vocale e per le doti interpretative. Nel suo repertorio, opere di Händel, Donizetti, Mozart (Il flauto magico), Massenet, Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994-2002) del Lincoln Center di ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...