PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet, Delibes, Schubert. Nel 1912, con il pensionamento di Pasculli, l’istituzione declinò, con uno strascico polemico tra ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] (19 marzo 1939) al teatro S. Carlo. Nel 1940 affrontò con un certo successo il ruolo di Werther nell'opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo Ravenna (25 febbraio) fu a Bari (31 marzo) in Un ballo in maschera e ancora apparve ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amico Fritz, Cavalleria rusticana), J. Massenet (Il re di Lahore), G. Meyerbeer (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A. Pedrotti (Isabella d'Aragona ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Edinea di A. Catalani, Salambò di N. Massa, Nestorio di G. Gallignani, Le Villi ed Edgar di G. Puccini e Hérodiade di J. Massenet. Il 26 e il 27 maggio 1874 diresse con successo la Messa di requiem di Verdi alla Scala che portò prima in varie città ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, Barbiere di Siviglia. Si congedò dal teatro nel 1894, cantando a Pietroburgo nel Don Pasquale, ma si ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ottantaquattro recite e dieci concerti per quattro stagioni consecutive, eseguendo diciannove opere tra le quali La Navarraise di J. Massenet, Zazà di R. Leoncavallo e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, oltre a quelle che erano state del repertorio ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] (per esempio, nel 1876 incontrò Wagner in vista dell’allestimento di Lohengrin) e a coinvolgerli negli allestimenti (come per Massenet, che nel 1878 fu a Torino per la ‘prima’ italiana del Roi de Lahore), partecipò talvolta al processo compositivo ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] allestì nel 1967 una nuova edizione del Roméo et Juliette di Charles Gounod e nel 1971 Werther di Jules Massenet (per motivi scaramantici Corelli non prese parte alla ‘prima’ e subentrò solo alla seconda recita), sempre acclamato in sala ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] dei Beatles (Ticket to ride), di Berio (Epifanie, Sequenza III, Folk Songs), Gioacchino Rossini (La cenerentola), Jules Massenet (Manon), Georges Bizet (Carmen), Arnold Schönberg (Pierrot lunaire, in inglese), Debussy (Flûte de Pan), Bussotti (Voix ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] piuttosto da meditate e personalizzate tendenze straniere, tra il primo Wagner e l'opera francese del giovanile Bizet fino a Massenet. In tal senso l'arte educata, raccolta e gentile del C. costituisce l'indice più emblematico di un'inversione ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...