Santo (m. 308-9). Succedette a Marcellino, dopo una lunga vacanza di sede dovuta alla persecuzione, il 27 maggio o il 26 giugno del 307-8. Dal poco che di lui si sa, risulta che cercò di riorganizzare [...] la comunità cristiana, mostrandosi così severo contro chi fosse caduto in idolatria, da essere denunciato a Massenzio come fomentatore di disordini, e condannato alla deportazione. Festa, 16 gennaio (nella Chiesa greca 7 giugno). ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] , di Giovanni Bernardino Nanino ed avendo come condiscepoli il fratello Gregorio, Paolo Agostini, Antonio Cifra, Domenico Massenzio. Da documenti pervenutici risulta che già nel 1596 aveva iniziato lo studio della composizione. Lasciata la cappella ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] , costretto a seguire l'esempio di Diocleziano, abdicò e si ritirò in Lucania. Nel 307 riebbe la porpora dal figlio Massenzio che aveva usurpato il titolo imperiale. Venuto a contesa col figlio, diede il titolo di Augusto a Costantino, che ne sposò ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] lo fece uccidere (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema tetrarchico e all'alleanza tra Massimino e Massenzio contro C. e Licinio. C. dalla Gallia valicò le Alpi, vinse a Torino, conquistò Milano, Verona, e nella battaglia del ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] : fu stabilito che i due augusti fossero G. e Licinio, e cesari Costantino e Massimiano; in effetti anche questi, oltre Massenzio, pretesero il potere imperiale. Prima che la situazione si risolvesse, G. morì. Uno dei suoi ultimi atti fu un editto ...
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Imperatore romano (250 circa - 325). Di umili origini fu nominato augusto nel 308 grazie all'amicizia con Galerio; per ottenere il dominio su tutta la parte orientale dell'impero combatté contro l'altro [...] una modesta famiglia di agricoltori. Entrò in amicizia con Galerio, partecipò alla guerra contro i Persiani e alla campagna contro Massenzio in Italia. Nel 308 fu nominato Augusto. L. fu il coaudiutore di Galerio nelle province orientali e alla morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] di C. Gallini, Lecce 1995.
Storia e metastoria. I fondamenti di una teoria del sacro, a cura e con introduzione di M. Massenzio, Lecce 1995.
E. de Martino, R. Boccassino, Una vicinanza discreta: lettere, a cura di F. Pompeo, Roma 1996.
L’opera a cui ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Cristo. Essa era illustrata in un libellus fidei (Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, pp. 3-10), opera di un monaco, Massenzio (di cui parla Dioscoro in un'epistola al papa: Collectio Avellana 224, 11). Questi è da identificare con Giovanni di cui ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] ); V. Lantemari, Introduzione, ibid., pp. 11-18; D. Sabbatucci, Prefazione a Il cammino dell'umanità, Roma 1985, pp. IX s.; M. Massenzio, Prefazione a A. Brelich, I Greci e gli dei, Napoli 1985, pp. 9-11; V. Lantemari, Introduzione, ibid., pp. 13-19. ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] e ripresa l'attività, lavorò alla trascrizione della Seconda sinfonia op. 37 di J. Brahms, che eseguì alla basilica di Massenzio nell'ottobre 1938.Continuò frattanto a comporre con assiduo impegno: nel 1944 presentò un'opera tra le sue più ambiziose ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
sex doll
loc. s.le f. Bambola al silicone, con impianto di intelligenza artificiale, destinata al piacere sessuale dell’utente. ♦ Stop alla gara di nuoto con le 'sex doll', le bambole gonfiabili usate da centinaia di nuotatori in una singolare...