MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] Konstantinsbogens, p. 365 s., tav. 41 b, 45. Rilievo di Algeri: G. Doublet, Mus. de l'Algérie (1890), p. 42. Ritratti attribuiti a Massenzio: H. P. L'Orange, in Strena Rudberiana, p. 39 s., fig. 2: F. Poulsen, in Rev. Arch., 1932, p. 72 s. Statua di ...
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ROMOLO VALERIO (Valerius Romulus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massenzio, console nel 308 e 309, morì, forse quindicenne, e fu divinizzato dal padre (309).
Nelle monete, coniate solo a Roma e ad [...] e volitiva, si inquadra nell'indirizzo del tempo.
Si era pensato a lui per il busto coronato di quercia dal circo di Massenzio (Roma, Museo Torlonia).
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p. 182 s.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916 ...
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DOMIZIO ALESSANDRO (Lucius Domitius Alexander)
M. Floriani Squarciapino
Frigio o pannonico, si proclamò imperatore in Africa sotto Massenzio (308), che lo vinse nel 311.
Nelle monete della zecca cartaginese [...] appare un ritratto rozzo e schematico, con forte accentuazione volumetrica nella testa squadrata e massiccia e nel volto allungato in cui predominano il gran naso ricurvo e l'occhio sgranato. Capelli e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , che si è supposto vi si sia ispirato per la Rotonda di Vicenza e la Chiesa di Maser).
Il Mausoleo fu eretto da Massenzio in onore del figlio Romolo, morto nel 309 e divinizzato. È molto dubbio se sia questo, o non piuttosto quello eretto nel Foro ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] le punte si toccano convergenti al centro. In base alla iscrizione si sa che l'arco, innalzato dopo la vittoria su Massenzio al Ponte Milvio (312), fu inaugurato nei decennali (315-316). Le statue loricate poste presentemente l'una sulla balaustra di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Dopo la morte di Galerio (inizio di maggio 311) si profila ormai imminente il conflitto tra Costantino e il cognato Massenzio, signore dell’Italia, per il controllo sull’intero Occidente5.
• fase IV (312/315-324): nel periodo compreso tra la vittoria ...
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VETRANIONE (Vetranio)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato in Mesia Superiore, si fa proclamare imperatore a Sirmium (1° marzo 350) ed è riconosciuto come collega da Costanzo II di cui era [...] privatamente in Bitinia.
Nelle monete ha il tipo del generale con testa quadra e massiccia, che ricorda Diocleziano e Massenzio, capelli piuttosto corti, baffi e barba tratteggiati, tratti marcati e squadrati, bocca tumida.
Bibl.: H. Cohen, Mon. Emp ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] . Alla morte di Costanzo, il 25 luglio 306, fu elevato alla dignità di Augusto. Nella primavera del 307 mosse contro Massenzio ma, abbandonato dalle sue truppe, si rifugiò a Ravenna, dove fu fatto prigioniero; portato a Roma, venne poco dopo ucciso ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] carolina. Soltanto agli inizi del sec. 9° si può datare un primo tentativo di far rinascere la città: il patriarca Massenzio trasportò da Cividale in A. la sede vescovile, con l'intento di ricostituire l'unità del patriarcato, annullando quello di ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] d'accordo nel porre A. al xvi miglio da Roma, come è stato confermato da un cippo miliario dell'epoca di Massenzio.
La tradizione sull'origine di A. ha carattere leggendario. Il territorio di A. risulta abitato fin dal Neolitico con piccoli villaggi ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
sex doll
loc. s.le f. Bambola al silicone, con impianto di intelligenza artificiale, destinata al piacere sessuale dell’utente. ♦ Stop alla gara di nuoto con le 'sex doll', le bambole gonfiabili usate da centinaia di nuotatori in una singolare...