Gruppo montuoso (il più elevato dell’Appennino Meridionale) che chiude a Mezzogiorno l’Appennino Lucano, disposto prevalentemente in senso O-E. Di natura arenacea e argillosa a E, calcarea a O, esso culmina [...] 1990 il Parco nazionale delPollino, che ha una superficie di 1960 km2 e si estende nelle province di Cosenza, Potenza e Matera. Interessa 56 comuni, di cui 24 in Basilicata e 32 in Calabria. Il parco comprende, oltre al massicciodel P., i Monti di ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] vale per tutto l’A. Settentrionale e Centrale e per una parte dell’A. Meridionale, fino al massicciodelPollino, a sud del quale, in Calabria e in Sicilia, il carattere tipicamente mediterraneo si manifesta nella sua interezza. È pertanto opportuno ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] massicciodel Sirino e fondovalle del fiume Noce; Sellata-Volturino (che comprende il massiccio montuoso e i tre bacini idrografici del Basento, dell'Agri e del complesso del Vulture e dai due laghi di Montecchio). Il Piano del Parco delPollino, ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] delPollino che ne costituisce ancora il confine settentrionale - e lo stretto di Messina. La C., facente parte della Regio III Italica nella divisione augustea, ha assunto l'attuale denominazione solo nel sec. 7° d.C., quando Bisanzio trasferì il ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Fr), Avezzano (Aq), L’Aquila e Accumoli (Ri), mentre, verso sud, includono per intero la Basilicata, valicando il massicciodelPollino, in provincia di Cosenza, e, più a est, raggiungono le città pugliesi di Taranto, Martina Franca, Ceglie Messapico ...
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Zona protetta (1.926 km2) istituita nel 1990 nelle province di Cosenza, Potenza e Matera. Comprende il massicciodelPollino, i monti di Orsomarso e il Monte Alpi e la massima vetta dell'Appennino Meridionale [...] (Serra Dolcedorme, 2.267 m). I boschi (40.000 ha) ospitano larici, abeti e pini. Sono presenti capriolo, lupo, aquila reale, falco pellegrino, gufo reale ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] Geograficamente area lucano-calabrese, corrisponde a quella fascia tra il Tirreno e lo Ionio con al centro il massicciodelPollino, compresa fra una linea approssimativa Maratea-S. Chirico Raparo-Calvera-Teana-Fardella-Senise-Colobraro-Tursi (a nord ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] Basilicata, e occupa la parte settentrionale e occidentale della regione. Il territorio si estende dal massicciodel Vulture, a N, al gruppo del Monte Pollino, a S, e si affaccia, a SO, al Mar Tirreno; è prevalentemente montuoso, comprendendo quasi ...
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FRASCINETO
Giuseppe Isnardi
. Paese della provincia di Cosenza, posto a 486 m. s. m., ai piedi di un contrafforte delmassicciodel M. Pollino. Il suo comune (kmq. 7,54 tutti produttivi) aveva 2747 [...] nel 1921 (di cui 1656 nel centro capoluogo e 724 nel paesetto di Porcile), a 2369 nel 1931 (di cui 2351 agglomerati). Il nome del paese ricorda una colonia saracena, anteriore alla conquista normanna della Calabria; vi si stabilirono poi, alla fine ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e neogenici, salvatisi in corrispondenza di questo versante nei cosiddetti massicci di rifugio: sta di fatto che nel versante opposto, furono documentate, fra l'altro, con l'analisi delpolline fossile trovato nelle torbiere e nei ganghi palustri. I ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...