GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trasformò la tipologia architettonica introducendo un'esedra centrale secondo un motivo sviluppato nella pala Fugger, ricostruendo la facciata a due campate in ordine rustico. Il massiccio portale bugnato, l'edicola che lo sovrastava con le colonne ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , per non dire di più, dei Comuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro particolarismi per dare seguito del 1350) tra i fraticelli dell'Abruzzo, nel massiccio della Maiella. Dei francescani di tendenza spirituale vivevano da ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...]
Nella cattedrale di Palermo (1767) propose un massiccio rifacimento mediante l'innesto di una nuova struttura, pianta corrisponde un risalto dell'ordine costituito da una parasta centrale e da due semiparaste laterali. La scansione degli ordini di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1600, che il G. si fece promotore di una massiccia campagna di ristrutturazione e di decorazione artistica. Quell'attività detto il Passignano, mentre lungo le pareti della navata centrale (Angeli e santi con strumenti della Passione), del presbiterio ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cui testo era riassunto dal Bianchi, attraverso un programma massiccio di educazione per sanare il "cuore" dei cittadini e l'iniziato modello di probità e di virtù".
Il momento centrale, in questo progetto di sovversione dei valori dominanti, era la ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] autorità così vigorosamente insidiata.
Un impegno più massiccio B. XI dedicò al settore del governo nominò il suo fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace a Firenze, tormentata ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Zurlo - ridusse l'interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ecclesiastici soppressi. Il 1° marzo 1813 fu illuminate le maggiori città. In questo ebbero un ruolo centrale il corpo degli ingegneri di ponti e strade, ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] collaborazione con gli americani.
Il risanamento comportò un massiccio piano di riduzione dell’occupazione e un’inedita comprensori meridionali. Nel 1983 erano oltre 300.000 le centrali Proteo di prima generazione installate in Italia e all’estero ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] .
Sul lunghissimo prospetto principale, a movimentare le piatte e monotone strutture, il Vignola fece emergere, sul massiccio basamento, un nucleo centrale articolato in tre ordini e culminante in una torre; all'intemo, nel cortile, egli ideò - a ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...